Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
In vigore dal 1° ottobre l’ordinanza antismog nel Comune di Treviso
Martedì 1° ottobre sono entrate in vigore le misure di contenimento delle polveri sottili. In concreto, fino al 30 aprile 2025 sarà interdetta la circolazione, dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi infrasettimanali, dalle 8.30 alle 18.30 ai veicoli a benzina fino a euro 1, ai veicoli diesel e diesel commerciali fino a euro 4 e ai ciclomotori e motoveicoli euro 0. Questo quando non ci sono sforamenti di pm10 (allerta verde). Dopo 4 giorni di sforamenti, si passa al livello di allerta 1 (livello arancio). In tal caso non potranno circolare dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì alla domenica, inclusi i giorni festivi infrasettimanali, gli autoveicoli alimentati a benzina fino a euro 2, le autovetture a gasolio fino a euro 5, i veicoli commerciali a gasolio fino a euro 4, oltre ai ciclomotori e motoveicoli fino a euro 1. Il livello di allerta 2 (livello rosso), infine, con 10 sforamenti consecutivi, alle prescrizioni del livello arancio si aggiunge il divieto di circolazione per i veicoli commerciali diesel euro 5 limitatamente alla fascia oraria 8.30-12.30).
Sono previste alcune deroghe e la sospensione dal 16 dicembre al 6 gennaio. Anche per il 2024 è prevista una serie di deroghe al fine di permettere lo svolgimento delle attività lavorative, sportive e il raggiungimento di ospedali, case di cura e altri servizi primari.
È stato inoltre definito il programma delle Giornate Ecologiche 2024/2025: 13 ottobre, 3 novembre, 26 dicembre, 1 gennaio, 2 febbraio, 2 marzo, 21 aprile. In queste date dalle ore 9 alle 18, sarà interdetta la circolazione alle auto nella zona dentro mura.
Giornate ecologiche. Durante le giornate ecologiche verrà allestito negli spazi cittadini uno stand a tema sostenibilità ambientale in cui verranno organizzate attività di gioco ed educazione ambientale per i bambini e i ragazzi e date informazioni sui servizi del comune di Treviso dedicati alla sostenibilità ambientale (animali, verde, mobilità sostenibile, Bike to work 2024). Inoltre saranno raccolte le proposte dei cittadini per costruire insieme una città sostenibile in vista dell’anno che vedrà la città di Treviso “Città europea Green Leaf 2025”.
Impianti termici. È stata inoltre emanata la nuova Ordinanza per la limitazione dell’esercizio degli impianti termici, compresi quelli alimentati a biomassa legnosa, valida sempre dall’1 ottobre 2024 al 30 aprile 2025. In particolare, durante il periodo di funzionamento degli impianti termici, non dovrà essere superata la temperatura di 19°C (con tolleranza di +2° C) in abitazioni, uffici ed attività commerciali e la temperatura di 17°C (con tolleranza di +2° C) negli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali. Per i periodi ed il numero massimo di ore giornaliere di accensione degli impianti termici si rinvia alle norme nazionali vigenti. Sarà vietato l’utilizzo, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet), con una classe di prestazione emissiva inferiore alle “3 stelle” secondo la classificazione ambientale introdotta dal Decreto n. 186/2017. Anche qui ci sarà una deroga per esigenze primarie e di sostentamento.
Il divieto di circolazione riguarderà tutto il territorio comunale tranne la tangenziale sud (tratto di S.R. n.53 ricadente entro i confini comunali), il percorso tra l’uscita della strada tangenziale sud (S.R. 53) su Via Noalese per raggiungere l’aeroporto; il percorso tra l’uscita della strada tangenziale (S.R. 53) su Strada Terraglio per raggiungere il cavalcaferrovia della stazione ferroviaria e ritorno; il percorso tra l’uscita della strada tangenziale sud (S.R. 53) su Via Cittadella della Salute per raggiungere l’ospedale Cà Foncello e i parcheggi collegati; il percorso per raggiungere e per allontanarsi dall’area Prato Fiera (fatte salve le limitazioni previste nei periodi di occupazione dell’area per le Fiere di San Luca) dalla rotonda della tangenziale (S.R. 53) uscita Via Antonio Borin, percorrendo Via Callalta, Viale IV Novembre e Via Sant’Ambrogio di Fiera; i percorsi per raggiungere e per allontanarsi dall’area “Scalo Motta” per veicoli adibiti ad operazioni di carico/scarico intermodale “strada – ferrovia”; i percorsi dalla rotonda della tangenziale (S.R. 53) uscita Via Antonio Borin, percorrendo Via Callalta, Via Leonardo Da Vinci, Via Umberto Saba, Via Bivio Motta e viceversa e da Via Bivio Motta, percorrendo Via Giacomo Zanella, Viale Brigata Marche e Via Bibano in direzione Comune di Carbonera e viceversa.
Comunicazione. I cittadini verranno tempestivamente informati sui cambiamenti di stato di allerta attraverso il sito web istituzionale www.comune.treviso.it, le pagine Facebook e Instagram ufficiali del Comune di Treviso, pannelli a messaggio variabile e tramite SMS al numero 345-7711855 (per iscriversi basta inviare un messaggio contente il testo “iscrivi”), via mail iscrivendosi alla newsletter su (www.comune.treviso.it/mailinglist/subscribe.php) o chiamando il numero 0422-658387.
Tutte le informazioni su: https://www.comune.treviso.it
DEROGHE. Saranno esentati dal divieto le seguenti categorie di veicoli:
Veicoli a basse emissioni: veicoli provvisti di motori elettrici o ibridi (motore termico/elettrico) e veicoli alimentati a benzina dotati di impianti omologati per il funzionamento anche a GPL o gas metano, purché utilizzino per la circolazione rigorosamente GPL o gas metano, o veicoli dotati di impianti omologati, alimentati a gasolio - gpl o a gasolio – gas metano.
Trasporti collettivi: autobus adibiti al servizio pubblico di linea, bus turistici, scuolabus, taxi ed autovetture in servizio di noleggio con conducente; veicoli che trasportano almeno 3 persone a bordo se omologati a quattro o più posti oppure con almeno due persone a bordo se omologati a 2 posti.
Servizi alla comunità, enti e pubbliche amministrazioni: veicoli di trasporto di pasti confezionati per le mense e pasti per comunità; veicoli che trasportano professionalmente farmaci, prodotti per uso medico e di consumo sanitario; veicoli al servizio di portatori di handicap muniti di contrassegno; veicoli per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili per la cura di gravi malattie in grado di esibire relativa certificazione medica rilasciata dagli Enti competenti; veicoli delle persone che prestano assistenza a ricoverati nei luoghi di cura o servizi residenziali, per autosufficienti e non, o a persone nel relativo domicilio, limitatamente all’assolvimento delle funzioni di assistenza, muniti di titolo autorizzatorio; veicoli adibiti a compiti di soccorso, compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari in visita domiciliare urgente, muniti di apposito contrassegno rilasciato dal rispettivo Ordine; veicoli di personale sanitario e dei tecnici ospedalieri in servizio di reperibilità, nonché i veicoli di associazioni e imprese che svolgono servizio di assistenza sanitaria e/o sociale; veicoli dei donatori di sangue, donazione documentabile a posteriori limitatamente al tragitto da casa al centro trasfusionale e ritorno; veicoli di servizio e nell’ambito dei compiti d’istituto delle Pubbliche Amministrazioni; veicoli appartenenti a soggetti pubblici e privati che svolgono funzioni di pubblico servizio o di pubblica utilità, individuabili con adeguato contrassegno o con certificazione del datore di lavoro; veicoli degli istituti di vigilanza privata compresi i portavalori; veicoli di sacerdoti e ministri di culto di qualsiasi confessione; veicoli per il trasporto dei bambini e dei ragazzi da/per asili nido, scuole dell’infanzia (asilo), scuole primarie (elementari), scuole secondarie di primo grado (medie), limitatamente alla mezz’ora prima e dopo l’orario di inizio e fine delle lezioni o di altre attività organizzate in orario extrascolastico dagli istituti di appartenenza; veicoli delle società sportive per il trasporto collettivo degli atleti, arbitri e commissari di gara, limitatamente al percorso casa – impianto sportivo e viceversa e limitatamente ad un’ora prima e dopo l’inizio e fine dell’attività sportiva, muniti di chiara identificazione della società.
Commercianti, trasporto merci, cantieri: veicoli dei commercianti ambulanti che operano negli spazi inseriti nel Piano del commercio su area pubblica del Comune di Treviso; veicoli degli operatori del commercio all’ingrosso dei prodotti deperibili; tutti i veicoli appartenenti alla categoria N (di cui all’art. 47 comma 2 lettera c del Codice della Strada) classificati come speciali o ad uso specifico di cui all’art. 203 del DPR n. 495/1992 o ad essi assimilati; veicoli di categoria N, omologati ai sensi delle direttive rispondenti alla dicitura EURO 3, relativamente al carico e scarico delle merci, nella fascia oraria dalle 8:30 alle 11:00 e dalle 15:00 alle 17:00, limitatamente ai periodi di livello nessuna allerta (colore verde) e livello allerta 1 (colore arancio), a tal fine il conducente dovrà essere munito di idonea documentazione o autocertificazione atta a comprovare il diritto a circolare; veicoli di categoria N, omologati ai sensi delle direttive rispondenti alla dicitura Euro 4, nella fascia oraria dalle 8:30 alle 12:30 per operazioni di carico e scarico da effettuarsi all’interno del territorio comunale, limitatamente ai periodi di livello di allerta 2 (colore rosso), a tal fine il conducente dovrà essere munito di idonea documentazione o autocertificazione atta a comprovare il diritto a circolare; veicoli di categoria N2, N3 afferenti ad attività cantieristica edile o su strada con attestazione rilasciata dal datore di lavoro o autocertificazione indicante la sede e la durata temporale del cantiere, nella fascia oraria dalle 8.30 alle 11:00 e dalle 15:00 alle 17:30, limitatamente ai periodi di livello nessuna allerta (colore verde) e livello allerta 1 (colore arancio).
Targhe estere e turismo: veicoli con targa estera purché i conducenti siano residenti e domiciliati all’estero; veicoli degli ospiti degli alberghi e strutture ricettive simili, limitatamente al percorso necessario all’andata e al ritorno dagli stessi, il giorno dell’arrivo e della partenza, in possesso della copia della prenotazione.
Revisioni: veicoli che debbono recarsi alla revisione obbligatoria (con documenti dell’ufficio del Dipartimento di Trasporti Terrestri o dei Centri di Revisione Autorizzati) limitatamente al percorso strettamente necessario.
Veicoli d’epoca di interesse storico e collezionistico: autoveicoli e motoveicoli d’epoca ai sensi dell’art. 60 c. 3 del Codice della Strada in occasione di manifestazioni o raduni autorizzati muniti dell’ autorizzazione rilasciata dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri di competenza; autoveicoli e motoveicoli di interesse storico e collezionistico ai sensi dell’art. 60 c. 5 del C.d.S. (DGRV n. 4117/2007) iscritti in uno dei dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI, esclusivamente in occasione di manifestazioni o raduni autorizzati.
Lavoratori e turnisti: veicoli utilizzati da persone che non possono recarsi al lavoro con mezzi pubblici a causa dell’orario di inizio o fine turno o del luogo di lavoro, limitatamente al percorso più breve casa-lavoro, purché muniti di dichiarazione del datore di lavoro attestante la tipologia e l’orario di articolazione dei turni e l’effettiva turnazione o di autocertificazione del lavoratore controfirmato dal datore di lavoro.
ISEE ed età: veicoli con potenza inferiore o uguale a 80 kW, di conducenti muniti di copia attestazione ISEE, in corso di validità, pari o inferiore a 9.360,00 €, limitatamente ai periodi di livello nessuna allerta (colore verde) e livello allerta 1 (colore arancio); veicoli con potenza inferiore o uguale a 80 kW, condotti dal proprietario, che abbia compiuto il 70° anno di età da attestare mediante esibizione di documento di identità, limitatamente ai periodi di livello nessuna allerta (colore verde) e livello allerta 1 (colore arancio).
Emergenze: veicoli utilizzati per particolari attività urgenti e non programmabili, per assicurare servizi manutentivi di emergenza, nella fase di intervento; veicoli per il trasporto alle strutture sanitarie pubbliche o private per sottoporsi a visite mediche, cure ed analisi programmate, nonché per esigenze di urgenza sanitaria da comprovare successivamente con certificato medico rilasciato dal pronto soccorso.