Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Monastier: nuovo servizio di diagnosi senologica "tutto in un giorno"
Il nuovo servizio di Senologia della casa di cura Giovanni XXIII prevede un’area dedicata di 160 mq suddivisa in salottini per l’attesa e 8 ambulatori dotati di strumentazione tecnologica di diagnosi di ultima generazione come 2 mammografi 3d con tomosintesi, 4 ecografi a 24 mhz, stazioni di refertazione ad alta risoluzione, 1 sistema di biopsia sotto guida stereotassica, una risonanza magnetica con bobina dedicata a 16 canali.
Un’area dedicata di 160 mq suddivisa in salottini per l’attesa e 8 ambulatori dotati di strumentazione tecnologica di diagnosi di ultima generazione come 2 mammografi 3d con tomosintesi, 4 ecografi a 24 mhz, stazioni di refertazione ad alta risoluzione, 1 sistema di biopsia sotto guida stereotassica, una risonanza magnetica con bobina dedicata a 16 canali.
Il nuovo servizio di Senologia della casa di cura “Giovanni XXIII” di Monastier, inaugurato giovedì 7 marzo alla presenza del Sindaco di Monastier Paola Moro, del Presidente di Sogedin Massimo Calvani, dell’amministratore delegato della Casa di Cura Giovanni XXIII e del Responsabile Comunicazione Matteo Geretto e del primario di Radiologia dottor Francesco Di Toma e dal radiologo dottor Bernardino Spaliviero, consente alla donna di avere una diagnosi ultra veloce in grado di individuare neoplasie nella fase iniziale: tutto in una giornata. In sostanza se al mattino viene scoperto qualcosa di sospetto dall'esame clinico strumentale (mammografia+ecografia+visita senologica) la donna entro sera può avere la diagnosi certa senza attese logoranti, mediante l’agobiopsia istologica. In pochi giorni successivi con la risonanza magnetica e la mammografia con mezzo di contrasto, viene precisata la sede e l’estensione della malattia per poter attuare con sollecitudine il migliore trattamento terapeutico.
Un investimento che la Casa di Cura di Monastier ha voluto fare perché sono sempre di più le donne che accedono al servizio di prevenzione. In due anni, dal 2016 al 2018, la percentuale di donne che ha effettuato l’esame strumentale alle mammelle è aumentata del 45%.
“Le donne credono nella prevenzione come strumento per la salvaguardia della salute propria e della loro famiglia. E ’per questo che abbiamo deciso di investire, oltre che su validi professionisti, nella tecnologia che sempre più ci aiuta a vivere meglio e più a lungo. Siamo appena rientrati dal Salone European Congress of Radiology di Vienna e queste strumentazioni sono le migliori al mondo per la diagnosi precoce limitando al minimo l'esposizione delle pazienti alle radiazioni” ha detto Gabriele Geretto, Amministratore Delegato della Casa di Cura “Giovanni XXIII” di Monastier.
La Casa di Cura di Monastier ha investito sul progetto del nuovo servizio di senologia, che la colloca come punto di riferimento per l’intero territorio nazionale, un milione e mezzo di euro: € 1.250.000 per le tecnologie di diagnosi e ulteriori € 250.000 per le opere murarie.
Con questo nuovo servizio di diagnostica, diretta dal primario il dottor Francesco Di Toma, la struttura di Monastier è in grado di offrire alla donna un percorso senologico completo che include la parte chirurgica e il post intervento con la riabilitazione.