venerdì, 04 ottobre 2024
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Acli veneziane al voto per il rinnovo. Grigolato lascia dopo otto anni

Le riflessioni del presidente uscente: “Parlare a persone stanche e disilluse, che rischiano di abituarsi all’idea di un mondo in guerra”

Tanti volti nuovi per un impegno da rilanciare. Per le Acli di Venezia sono settimane di intensa vita associativa. Con la consueta cadenza quadriennale, l’associazione è tornata a celebrare il suo percorso democratico, coinvolgendo centinaia di migliaia di soci in tutta Italia. La stagione congressuale ha coinvolto anche il Veneziano, a partire dai ventuno Circoli attivi sul territorio, chiamati in assemblea per il rinnovo delle cariche sociali.

“Si tratta di un momento importante - sottolinea il presidente provinciale uscente, Paolo Grigolato -, per ripercorrere il cammino degli ultimi anni e per rilanciare il nostro impegno per una società più giusta. Un’occasione ancora più significativa in questo 2024, in cui, come Acli, stiamo festeggiando l’ottantesimo anniversario della nostra fondazione. Ecco, quindi, che al centro della riflessione dei nostri Circoli c’è la rotta indicata da papa Francesco, che proprio nell’udienza per l’80° anniversario, lo scorso 1° giugno, ci ha consegnato cinque stili a cui ispirarci: popolari, sinodali, democratici, pacifici e cristiani”. Altro spunto di riferimento, il tema della traccia congressuale, “Il coraggio della pace”.

“Credo che le Acli abbiano un grande compito - prosegue Grigolato -: quello di parlare a persone stanche e disilluse, che rischiano di «abituarsi» all’idea di un mondo in guerra. O al cambiamento climatico, altro ambito su cui ci giochiamo letteralmente il futuro. Dal 1944 l’idea di partecipazione e cittadinanza attiva accompagna l’impegno aclista, oggi più che mai c’è bisogno di ribadire e rafforzare questi valori”.

Tornando ai congressi dei Circoli, tanti i volti nuovi tra i presidenti eletti, segno di una realtà che, pur affrontando le difficoltà tipiche di larga parte dell’associazionismo, riesce ancora a rinnovarsi. Nel territorio della diocesi di Treviso nuovi presidenti, dunque, per i circoli di Martellago (Patrizia Tessarotto), Mirano (Luca Minto), San Donà (Monica Anzanello), Spinea (Rossano Saccon), Scorzè-Noale (Alfio Rondina) e Il giorno in più (Lorenza Belloni). Confermati Anna Busato (Robegano) e Paolo Gatto (Maerne-Olmo).

Ora è la volta del livello provinciale, che celebrerà il suo 30° congresso sabato 12 ottobre, a Zelarino. In quell’occasione sarà eletto il nuovo Consiglio provinciale, a cui spetterà la nomina del nuovo presidente al posto di Grigolato, che dopo due mandati e otto anni di servizio lascerà la presidenza.

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