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Sabato 7 ottobre la parrocchia della Chiesa Votiva accoglie i padri del Pime

Questa lieta occasione sarà resa ancora più speciale in quanto verranno festeggiati i 50 anni della collaborazione tra diocesi di Treviso e missione del Pime in Camerun nata in un giorno di febbraio del 1965.

Sabato 7 ottobre la parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice accoglierà i padri missionari del Pime  che inizieranno ad operare nella comunità a partire dal prossimo mese di ottobre. Questa lieta occasione sarà resa ancora più speciale in quanto verranno festeggiati i 50 anni della collaborazione tra diocesi di Treviso e missione del Pime in Camerun nata in un giorno di febbraio del 1965.
Come ci racconta Gerolamo Fazzini nel suo libro “Missione Camerun i primi 50 anni di evangelizzazione del Pime nella piccola Africa” in quella mattinata l’allora vescovo di Treviso monsignor Mistrorigo davanti ad un caffè con l’allora rettore della sede locale del Pime espresse il desiderio di inviare in Camerun alcuni sacerdoti ad aiutare i vescovi e i missionari del Pime. Dopo alcuni mesi passati a conoscere la vita missionaria attraverso i racconti e le lezioni di un missionario, nel settembre del 1966 alcuni sacerdoti diocesani partirono insieme ai missionari per il Camerun.
Racconta sempre Fazzini che la prima destinazione fu Ambam, nel profondo Sud del Paese, dove i missionari e i preti veneti sarebbero rimasti per alcuni anni. Ma già agli inizi degli anni Settanta il baricentro missionario del Pime in Camerun si sposta verso Nord, zona assai meno cristianizzata e molto più povera del Sud. Oggi il grosso dei missionari è concentrato in quell’area, che da alcuni anni – in alcune zone vicine al confine con la Nigeria - registra frequenti e pericolose incursioni dei militanti di Boko Haram.
Essendo chiamato il Camerun «l’Africa in miniatura», si può forse affermare che la missione Pime in quel Paese, lungo questi 50 anni, abbia espresso, in piccolo, tutte le varie dimensioni di impegno del Pime in Africa: il primo annuncio e l’inculturazione, la traduzione della Bibbia nelle lingue locali, il dialogo con l’islam, la pastorale di evangelizzazione nelle parrocchie urbane, la testimonianza della carità e il servizio ai poveri. Molteplici sono le attività di sviluppo sociale avviate, anche grazie all’umile ma prezioso servizio, tutte queste iniziative sono descritte in modo puntuale e dettagliato nel libro di Gerolamo Fazzini.
Il programma prevede la messa alle ore 18.30 seguita da una cena africana alle 19.30, infine testimonianze dal Camerun a partire dalle ore 21. Per aderire alla cena occorre telefonare a padre Marco Pagani 3393641981 o a padre Carlos Carmora 3922015669; l’offerta minima è di 15 euro a persona.

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