Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Giovanissimi di Castelfranco alla scuola di don Milani
I giovanissimi della collaborazione pastorale di Castelfranco che lo scorso fine settimana hanno vissuto alcuni giorni tra Firenze e la scuola del Priore. “I ragazzi che hanno partecipato sono stati entustiasti" racconta Martina Brianese, una delle animatrici che ha accompagnato l’esperienza.
Barbiana è sempre Barbiana, e l’esperienza che i giovani possono fare conoscendo la vita di don Lorenzo Milani è sempre impagabilmente feconda. Stavolta è accaduto ai giovanissimi della collaborazione pastorale di Castelfranco che lo scorso fine settimana hanno vissuto alcuni giorni tra Firenze e la scuola del Priore. “I ragazzi che hanno partecipato sono stati entustiasti - racconta Martina Brianese, una delle animatrici che ha accompagnato l’esperienza -. Abbiamo unito insieme servizio, testimonianza e riflessione, per portarci tutti a casa quell’I care tanto caro a don Lorenzo, perché possa realizzarsi anche nelle nostre vite quotidiane”. Gli oltre 60 giovani, accompagnati da don Alberto Piasentin e dai responsabili del gruppo animatori Massimo e Laura Ceschel, hanno potuto visitare Firenze: “Ci ha accompagnato uno studente universitario che, raccontandoci delle bellezze della città, ci ha fatto respirare l’arte attraverso la fede”. Sabato pomeriggio la seconda superiore ha conosciuto una realtà di doposcuola e studio assistito, frequentata da bambini di origini diverse; il gruppo di terza e quarta invece ha incontrato la realtà di Sant’Egidio, preparato i panini per la sera e partecipato alla distribuzione; la prima ha invece organizzato la cena per tutti.
“Domenica siamo saliti a Barbiana, abbiamo visitato la chiesa, la scuola, il piccolo cimitero, la “piscina” - prosegue Martina -. Ci hanno accompagnato la figlia di Michele Gesualdi e una referente della fondazione. Lì abbiamo potuto anche partecipare alla messa che ha celebrato don Alberto (non senza una certa emozione)”.
I giovanissimi hanno riflettuto sul valore dell’impegno e del servizio, della scuola e della passione per le cose importanti, il bene comune, l’inclusione sociale; e sulla fede. “Siamo tornati a casa tutti arricchiti da questa esperienza - conclude Martina -. Molti dei nostri ragazzi non avevano mai sentito parlare di don Lorenzo Milani ed è stata davvero una significativa scoperta”.