Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Alle famiglie di Ponte di Piave due opuscoli su salute e sicurezza
L'Amministrazione comunale di Ponte di Piave, grazie ai volontari, in questi giorni sta distribuendo a tutte le famiglie del comune due volumetti: uno su salute e solidarietà, redatto insieme ad Avis e Aido; l'altro sulla prevenzione, scritto insieme alla Protezione civile.
Il Comune di Ponte di Piave, in occasione delle festività natalizie 2022, sta inviando in ogni casa due opuscoli informativi: “Esse come salute”, su salute e solidarietà, redatto in collaborazione con le sezioni locali di Avis e Aido; “Vademecum per le emergenze sulla Protezione civile”, preparato insieme all’associazione di volontari del paese. Li distribuiranno nelle 3.500 famiglie di Ponte di Piave i volontari alpini dell’Ana e i Carabinieri in congedo.
Presentando pubblicamente l’iniziativa e il suo alto valore sociale, il 17 dicembre scorso, in municipio a Ponte di Piave, la sindaca Paola Roma ha avuto grandi parole di ringraziamento per i tanti volontari che si mettono a disposizione, in vari modi, per aiutare la propria comunità.
Il primo volumetto mira a sostenere e promuovere iniziative per la diffusione della cultura a salvaguardia della salute pubblica, partendo da un’alimentazione sana e buoni stili di vita, oltre ad alimentare una cittadinanza solidale basata sul dono. Il secondo invece, realizzato dal Comune in collaborazione con la Protezione civile, vuole sensibilizzare la cittadinanza sul tema delle emergenze collegate a eventi di natura ambientale o antropica ed è stato stampato grazie al contributo della Euromacchine di Ponte di Piave.
Un ricordo speciale la sindaca Roma l’ha rivolto a Sara Anzanello, i cui genitori erano presenti in sala consiglio, pallavolista della nazionale italiana, originaria di Ponte di Piave, scomparsa prematuramente quattro anni fa. Alcune sue riflessioni sul valore del dono sono state inserite nel volumetto sulla prevenzione. Sono intervenuti alla cerimonia anche Stefano Pontello, presidente di Avis provinciale, e Vanda Pradal, presidente regionale di Avis, che hanno ribadito come “il dono più grande, dal valore incommensurabile, è dato da chi offre la possibilità agli altri di poter continuare il loro percorso di vita. Fondamentale il percorso di sensibilizzazione nei confronti delle nuove generazioni che svolgiamo con i ragazzi delle scuole”.
Per quanto riguarda il vademecum di Protezione civile, il vicesindaco di Ponte di Piave con delega alla Protezione civile, Stefano Picco, ha aggiunto: “Contiene informazioni pratiche sulla prevenzione per contenere i danni ed indicazioni operative per adottare un comportamento idoneo durante e dopo le emergenze. I rischi considerati sono idrogeologico, sismico, da incendi o chimico-industriale. Il progetto conclude inoltre l’iter di mappatura dell’area golenale del fiume Piave, per noi fondamentale”.