Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
La Betulla festeggia il 25° con l'ampliamento
Presto una struttura residenziale nel centro diurno per disabili gravi e gravissimi di Torreselle.
Il Centro diurno per disabili gravi e gravissimi “Betulla” viene inaugurato a Torreselle nel 1990, nato grazie alla volontà di Lia Polo, presidente dell’Associazione Anfass Onlus di Piombino Dese, ora Fondazione Betulla Alta Padovana onlus, in collaborazione con l’Azienda Ulss 15 di Camposampiero e il Comune di Piombino Dese. Da poco il Centro ha ampliato la sua struttura grazie al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, la Regione Veneto, i club Lions e Rotary di Camposampiero, la fondazione Livio Mazzonetto di Trebaseleghe, e molti altri benefattori.
Sono state costruite nuove stanze e locali più luminosi in modo da poter accogliere fino a 40 ragazzi con disabilità grave e gravissima e poter svolgere molte nuove attività. Attualmente la struttura ha 30 utenti, provenienti dall’Alta Padovana ma anche da paesi limitrofi. Sono seguiti ogni giorno da 22 operatori, un fisio-chinesi terapista dell’Ulss e due infermiere. I ragazzi sono impegnati fino alle 16 del pomeriggio in attività che puntano a sviluppare le loro abilità, per maggiore autonomia e qualità di vita: seguono attività di mantenimento delle capacità scolastiche di base, vengono aiutati nel mantenimento dell’igiene posturale, apprendono tramite la musicoterapia, attività di gruppo, e vari laboratori artistico-espressivi. Il Centro mantiene da sempre un buon rapporto con le strutture locali e la popolazione: i ragazzi vengono portati spesso a passeggiare all’esterno, fanno visita alla scuola elementare e alla scuola materna, e anche i piccoli scolari vengono accolti al centro.
Nel periodo di Natale e Pasqua generose signore del posto portano numerosi regali ai ragazzi. Molto curato è anche il rapporto con le famiglie. Sono infatti organizzati incontri di formazione con i genitori e i fratelli degli ospiti della struttura. I corsi spaziano dall’autismo al mutuo aiuto, all’alimentazione e sono spesso tenuti dal prof. Carlo Michielin, esperto della comunicazione. Non mancano le iniziative atte a sensibilizzare la popolazione, sia per far conoscere il centro che per raccogliere fondi. L’anno scorso è stato organizzato un importante concerto a Trebaseleghe che ha visto la partecipazione straordinaria della Cappella Marciana della basilica di San Marco di Venezia. “Ora ci aspetta una nuova sfida per la quale stiamo lavorando con il nuovo direttore Fabrizio De Grandis, sottolinea la signora Polo, la costruzione di una struttura residenziale nell’Alta Padovana. La nostra idea è di progettarla proprio vicino al centro, in modo da avere le due strutture vicine”.