lunedì, 16 settembre 2024
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Zero Branco, Martellago e Trebaseleghe si candidano insieme a Comunità europea dello Sport 2026

I tre Enti, riuniti sotto la denominazione di Comunità delle tre province, hanno presentato un dossier, che identifica lo stato dell’arte dello sport nei rispettivi territori e gli obiettivi per il futuro

Si è tenuta ieri sera, presso la sala consiliare del Comune di Trebaseleghe, la presentazione ufficiale della candidatura di Trebaseleghe, Martellago e Zero Branco a Comunità europea dello Sport 2026, riconoscimento promosso da Aces Europe, associazione no profit con sede a Bruxelles a capo della Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport. I tre Enti, riuniti sotto la denominazione di Comunità delle tre province, “hanno presentato ai promotori un ricco dossier, che identifica lo stato dell’arte dello sport nei rispettivi territori e identifica gli obiettivi per il futuro”, si legge in una nota.

Accomunati da una radicata vocazione sportiva e da valori condivisi, i Comuni di Trebaseleghe (capofila), Martellago e Zero Branco intendono creare una comunità sempre più coinvolta, attiva e attenta a tematiche quali salute, benessere psicofisico, sostenibilità ambientale, educazione, disciplina, costanza e gioco di squadra. Elementi che caratterizzano lo sport e che lo sport, attraverso la sua pratica, sia in forma agonistica che amatoriale, riesce a trasmettere. Con oltre 45.500 cittadini residenti, più di 64 associazioni sportive attive e 50 strutture sportive pubbliche (tra palazzetti dello sport, palestre, campi da gioco ed aree polivalenti), la Comunità delle tre province punta a consolidare i numerosi eventi e le attività che già si realizzano nei rispettivi territori - anche tramite associazioni e scuole - e a favorire la nascita di nuove occasioni di promozione condivisa dello sport.

L’impegno in seno alla Comunità delle tre province per il riconoscimento di Comunità europea dello Sport 2026, per Zero Branco, coincide anche con la candidatura ad ospitare una tappa di partenza del Giro d’Italia 2027, anno in cui ricorrerà il cinquantesimo anniversario dalla scomparsa del ciclista Silvano Schiavon. Per questo l’Amministrazione comunale ha sostenuto la nascita di un apposito comitato promotore.

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