giovedì, 19 settembre 2024
Meteo - Tutiempo.net

Rete Terra Nova: acquisti sicuri da aziende agricole

Una iniziativa che parte da Laboratorio Cooperazione, una rete di piccoli produttori agricoli della provincia di Treviso che si sono uniti per tutelare biodiversità, salute, ambiente e paesaggio

Rete Terra Nova è un progetto di Laboratorio Cooperazione, una rete di piccoli produttori agricoli della provincia di Treviso, uniti dalla visione agro-ecologica che tutela biodiversità, salute, ambiente, paesaggio. Allo stesso tempo è un progetto di agricoltura sociale che promuove la cultura contadina insieme alle risposte ai bisogni sociali e culturali della comunità, dove lavoro e prodotti, saperi e risorse, diventano patrimonio e benessere per tutti, includendo persone in condizione di marginalità. Ma soprattutto Rete Terra Nova, che opera intensamente in particolare nell’area montebellunese, incontra la comunità di consumatori responsabili e insieme danno vita a un sistema di “garanzia partecipata” delle aziende, un metodo di cooperazione e solidarietà che accresce la consapevolezza e costruisce un nuovo modello di economia sociale per l’agricoltura del nostro territorio. Tanti sono i prodotti, tipici e di stagione, provenienti dalle coltivazioni biologiche o autocertificate, che compongono un paniere completo: cereali e farine, pane e prodotti da forno, ortaggi estivi e invernali, frutta di stagione, sott’oli e sott’aceti, pesti e creme, confetture e succhi, miele, erbe officinali, aromatiche e spezie, vino e olio, piccoli e grandi animali, uova, formaggi, e altri prodotti per l’igiene e la casa.

Fiore all’occhiello è poi la consegna direttamente a casa della spesa ogni giovedì, un servizio efficiente che, attivato lo scorso anno, sta riscuotendo tanti consensi. Per conoscere meglio le attività della Rete abbiamo posto alcune domande a Francesco d’Alessi e a Raffaele Lunardi di Terra Nova.

Qual è lo scopo e come è nata l’idea di creare questa cooperazione fra produttori?

Rete Terra Nova è nata da un’idea del Laboratorio Cooperazione, un coordinamento di organizzazioni di volontariato e di promozione sociale che si occupano di cooperazione internazionale e nazionale. Volevamo dare vita a un progetto di agricoltura sociale nel territorio della provincia di Treviso che rispondesse ai bisogni di integrazione lavorativa di persone in condizione di marginalità ed esclusione sociale. Per far questo abbiamo deciso di costituire una rete tra piccole aziende agricole e della trasformazione alimentare del nostro territorio, per rafforzarle, sviluppare maggiormente il loro lavoro, consentendo quindi l’inserimento di nuovo personale secondo l’obiettivo del nostro progetto. Le aziende agricole sono biologiche, certificate da ente terzo oppure in regime di autocertificazione partecipata Pgs di Ifoam. Contemporaneamente la Rete ha l’obiettivo di trasmettere i valori della cultura contadina, dell’agro-ecologia, delle piccole produzioni artigianali, portando, in filiera corta, i prodotti delle proprie aziende direttamente a domicilio dei cittadini, consumatori consapevoli e responsabili, del territorio. Per far questo è stato creato un e-commerce  http://reteterranova.org  dal quale gli utenti possono ordinare ogni settimana la propria spesa alimentare secondo le loro necessità.

Quando si è costituita Terra Nova?

La Rete si è costituita ad agosto 2019 e dal mese di settembre ha iniziato la propria attività di distribuzione dei prodotti delle aziende agricole, sia ai privati che a un numero selezionato di negozi.

Di cosa vi occupate?

Le principali attività della Rete sono quelle di organizzare e coordinare la fase di promozione e vendita dei prodotti nella piattaforma e-commerce, di promuovere la dimensione sociale delle aziende agricole con tirocini e inserimenti lavorativi a favore di persone in esclusione e marginalità sociale e di persone con disabilità fisiche o psichiche, di fare formazione e autoformazione in ambito agricolo biologico per le aziende della rete. Poi puntiamo a sensibilizzare i cittadini sui temi dell’agro-ecologia, dell’alimentazione sana e del benessere della persona, formando consumatori consapevoli e responsabili, del nostro territorio.

Da chi è formata la Rete?

Attualmente è composta da 12 aziende che hanno già firmato il contratto di Rete d’impresa; altre 10 sono in periodo di prova di un anno e ulteriori 8 sono aziende fornitrici della Rete che integrano l’offerta con i prodotti che non sono disponibili tra le produzioni dei retisti.

Come è strutturata la vostra organizzazione?

L’organizzazione è molto snella perché abbiamo scelto la formula senza soggettività giuridica che consente di gestire il tutto eleggendo un capofila tra le aziende della Rete (Cooperativa Montelletto a Montebelluna) e governarla con un Comitato di gestione composto da rappresentanti di tre delle dodici aziende. Esiste poi un coordinatore della Rete che gestisce anche la funzione commerciale, più alcuni collaboratori (al momento 2, in futuro 4) che hanno il compito di sviluppare e replicare la proposta anche nei territori limitrofi a quello principale, Treviso – Montebelluna.

Vostro aspetto peculiare è la consegna a domicilio. Come operate?

Attualmente la Rete consegna prodotti a domicilio ai privati, ogni giovedì. Il venerdì è dedicato invece ai negozi. Consegniamo una media di 50 spese a settimana. I negozi serviti, al momento solo con i prodotti “trasformati”, sono una decina. Negli sviluppi futuri è prevista la distribuzione anche dei prodotti “freschi” sia ai negozi di ortofrutta, sia alle attività di ristorazione e alle mense. Sempre in futuro è prevista la consegna ai privati nel luogo di lavoro, nelle aziende, utilizzando Terra Nova come servizio per i dipendenti o, meglio ancora, come welfare aziendale.

Per informazioni: www.reteterranova.org, e-mail: reteterranova@gmail.com, tel. 335 5285467 Francesco.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
06/08/2024

Non tutti potranno beneficiare di una vacanza al mare o ai monti o di un viaggio. Oltre a tanti anziani,...

04/07/2024

Un “manifesto programmatico”

Ricordo che due sposi mi dissero che a loro il nuovo vescovo è subito piaciuto...

06/06/2024

Si tratta, da parte nostra, di un importante diritto-dovere civico, perché, per molti aspetti, è in gioco...

TREVISO
il territorio