Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Confindustria Veneto Est ha dato vita a una fondazione per il sociale
In famiglia Confindustria in questi giorni è nato un nuovo soggetto. Si tratta di “Cve Collabora”, la fondazione di Confindustria Veneto Est, che avrà sede a palazzo Giacomelli, a Treviso, e si dedicherà al sostegno di progetti di inclusione sociale, lavorativa ed economica, unendo risorse e valori delle imprese di tutte e quattro le province, Treviso, Venezia, Padova e Rovigo. Già in partenza nel prossimo periodo un primo, importante progetto in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio.
Obiettivi della fondazione
“Collabora” sarà il veicolo per tutte le iniziative che rispondano alle criticità sociali e culturali che il territorio si trova ad affrontare, con possibilità di operare anche a livello nazionale e internazionale. Si tratta di una tra le prime fondazioni in Italia promosse da una associazione territoriale di Confindustria, con lo scopo di ideare e sostenere progetti volti a favorire nello specifico l'inclusione sociale, lavorativa ed economica, nonché la valorizzazione della cultura d'impresa. Al centro delle prime iniziative ci saranno, dunque, l'educazione e la formazione, cruciali per lo sviluppo del capitale umano e l'inclusione sociale; il lavoro, per favorire l'occupazione e monitorare le esigenze delle imprese del territorio; e la casa, proseguendo lungo il solco tracciato dall'accordo siglato con la Regione del Veneto.
Operatività
In concreto, la fondazione agirà con programmazione anche pluriennale attraverso collaborazioni con enti pubblici e privati, istituti e associazioni; potrà raccogliere fondi e gestire risorse per finanziare iniziative concrete, avviare collaborazioni con altre Fondazioni e soggetti correlati, nonché realizzare attività di studio, promozione e divulgazione. Con lo stesso spirito, essa potrà raccogliere fondi anche da soggetti privati, presentando progetti e proposte che potranno essere sostenuti anche da singole imprese. Inoltre, tutti gli incarichi operativi e gestionali della fondazione saranno svolti a titolo gratuito; l’unico incarico esterno sarà quello per il controllo di gestione, affidato a un soggetto indipendente a garanzia della massima trasparenza. In un primo periodo, la fondazione continuerà a sostenere progetti e collaborazioni già avviati, ma offrirà ascolto a qualsiasi associazione del territorio sia interessata.
Un percorso già avviato
La fondazione raccoglie la ricca esperienza già maturata dalle quattro province in termini di attività benefiche e progetti in ambito Esg - Ambiente, Sociale e Governance -, sempre più cruciali per la costruzione dell’immagine delle imprese odierne. Si consideri che solo nel primo anno di vita di Confindustria Veneto Est, ovvero il 2023, sono stati stanziati dagli associati ben 500 mila euro a favore di iniziative volte al benessere sociale e alla cultura. Tra queste si ricordano le raccolte fondi dedicati all’housing sociale, in particolare nei territori di Conegliano, Roncade e Dosson, il sostegno alle cucine popolari di Padova, nonché alla Caritas di Treviso e di Padova, al Centro della famiglia trevigiano per il sostegno alla natalità, all’Advar e altri ancora; in ambito culturale Confindustria Veneto Est spicca come sostenitore dei premi letterari Comisso e Campiello e del Tsv – Teatro stabile del Veneto.
La collaborazione con Sant’Egidio
La prima sfida della fondazione “Collabora” è il progetto “People First” sviluppato in partnership tra le società di formazione di Confindustria Veneto Est (Forema, Unis&F e Punto Confindustria) e la Comunità di Sant'Egidio, ponendo al centro le persone appartenenti a categorie più vulnerabili, motivate a entrare, o ritornare, nel mondo del lavoro. “People First” si rivolgerà in primis a giovani Neet, che non studiano e non lavorano, donne e lavoratori stranieri, consentendo loro di formarsi e riqualificare le loro professionalità riuscendo così a far incontrare domanda e offerta di lavoro. La Comunità di Sant'Egidio, con cui Confindustria Veneto Est collabora da tempo, porterà nel progetto la sua preziosa esperienza dei corridoi umanitari e la loro complessa gestione operativa e amministrativa, che hanno consentito di far giungere in modo regolare in Italia lavoratori e famiglie di origine extra europea. In particolare si parla di circa 50-60 persone tra le province venete che, attraverso la formazione e il lavoro, potranno inserirsi nella comunità locale.
Il commento
Queste le parole del presidente di Confindustria Veneto Est, Leopoldo Destro: “Al centro dell'operato della fondazione ci saranno tutte quelle sfide contemporanee che coinvolgono non solo le imprese, ma anche la comunità e le famiglie, fulcro della crescita economica e sociale del nostro territorio. Questo progetto, che abbiamo a lungo studiato e condiviso, ci permetterà non solo di raccogliere e mettere a frutto la generosità dei nostri associati, ma anche quella di tutti coloro che, credendo nella bontà dei nostri progetti, vorranno dare il loro contributo per realizzarli”.