Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Lo Speciale. "Verso le Olimpiadi": Montebelluna fucina di campioni del nuoto, tra i quali Margherita Panziera, alla sua seconda Olimpiade
Il segreto è rimanere tutti una grande famiglia. Così la società porta a Tokyo due atlete del sincro Beatrice Callegari e Enrica Piccoli e poi quella Margherita Panziera nata e cresciuta qui prima di approdare all’Aniene di Roma. La scheda sulla fuoriclasse del dorso
“Segreto? Nessun segreto, siamo solo rimasti una grande famiglia”. Ma può bastare questa semplice e disarmante spiegazione del presidente del Nuoto Montebelluna, Fabio Flora per spiegare il fenomeno nuoto Montebelluna che anche in queste Olimpiadi porta due atlete del sincro Beatrice Callegari e Enrica Piccoli e poi quella Margherita Panziera nata e cresciuta qui prima di approdare all’Aniene di Roma?
Sì, forse può bastare se si conoscono i dirigenti, le persone, i volontari che ruotano e forse meglio nuotano intorno al Nuoto Montebelluna. “Fenomeno? Segreti? No, penso che il nuoto Montebelluna sia formato da persone che hanno a cuore i ragazzi, la loro formazione e la volontà che diventino prima uomini e donne e poi atleti - spiega ancora il presidente Flora. Comunque anche il Nuoto Montebelluna, pur rimanendo un unicum nel panorama nazionale ha risentito dei cambiamenti, stravolgimenti, che ha subito questo sport negli ultimi anni.
Nel suo passato ha portato in alto grandi atleti quali Colbertaldo ad esempio, grazie anche all’apporto di coach quali Bane, ma poi i grandi gruppi sportivi prima e i vari consorzi, poi, hanno assorbito in pieno al serbatoio di atleti locali e Montebelluna è stata penalizzata anche perché geograficamente distante da atenei universitari dove i giovani possono studiare e allenarsi. “Così siamo stati costretti a cercare altre vie - prosegue Fabio Flora - e tra queste quello della specialità del sincronizzato. Questo significa l’apporto di allenatori e tecnici che ci hanno portato a essere una delle prime tre società in Italia in questa specialità, la prima a effettuare talune figure in acqua. Nonostante questo, grazie ai nostri dirigenti, allenatori, volontari, siamo rimasti con lo spirito di una famiglia dove gli atleti crescono bene”.
E sui giovani, sul nuoto ha avuto effetto il boom di Federica Pellegrini? “Nel settore dei piccoli certamente sì - spiega il presidente -. Ha avuto un certo effetto perché l’esplosione in questi anni del fenomeno Pellegrini si è riversato sui ragazzini che la volevano emulare. Ecco ora Federica Pellegrini ha assunto altre dimensioni, ma una come Margherita Panziera potrebbe sicuramente prendere il suo posto”.
MARGHERITA PANZIERA
Margherita Panziera (Montebelluna, 12 agosto 1995) è una nuotatrice italiana specializzata nel dorso. Ha fatto la sua prima importante apparizione internazionale vincendo complessivamente tre medaglie ai Giochi del Mediterraneo di Mersin 2013.
Ai Campionati italiani estivi 2014 di Roma ha vinto il suo primo titolo italiano assoluto. A Kazan’ 2015 ha preso parte ai suoi primi campionati mondiali. Il 2016 è stato l’anno dell’esperienza alle Olimpiadi di Rio. Margherita ha vinto la medaglia di bronzo nei 200 m dorso agli Europei in vasca corta di Copenaghen 2017, stabilendo il nuovo record italiano. Ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona 2018 ha conquistato 4 medaglie.
Si è laureata campionessa nei 200 m dorso agli Europei di Glasgow 2018, stabilendo il nuovo record dei campionati con il tempo 2’06”18, e ha vinto pure una medaglia di bronzo partecipando alla staffetta 4x100 m misti.
Ai Mondiali di Gwangju 2019 è rimasta ai piedi del podio nei 200 m dorso e nella staffetta 4x100 m misti. Agli Europei in vasca corta di Glasgow 2019 si è aggiudicata la medaglia d’oro nei 200 m dorso col record nazionale. Il 31 marzo 2021 ai campionati primaverili di Riccione 2021, grazie al tempo di 2’05″56, ha realizzato il primato italiano nei 200 metri dorso (sesta prestazione mondiale di sempre).