Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Servizio civile universale: 182 postazioni aperte in provincia di Treviso
Martedì 16 gennaio è stata presentata, nella sede della Provincia di Treviso, la campagna per il nuovo bando del Servizio civile universale 2024. Tale progetto, rivolto ai ragazzi tra i 18 e i 28 anni, offre loro l’opportunità di dedicare un anno della propria vita a servizio della comunità per promuovere la solidarietà, l’educazione, la costruzione della pace, la tutela dell’ambiente e la promozione della cultura. Il Servizio civile universale (Scu) aprirà quest’anno un numero record di 182 posizioni con relativi progetti di valenza sociale. Il percorso consiste in un anno di volontariato con 25 ore settimanali, per un totale di 1.145 ore, di cui 110 di formazione e un riconoscimento di un contributo mensile di 507,30 euro. Lo Scu offre, inoltre, un riconoscimento di crediti formativi, la valorizzazione delle competenze acquisite e il riconoscimento del servizio ai fini del trattamento previdenziale riscattabile. Un ulteriore incentivo è dato dalla riserva del 15% che il Servizio civile universale trevigiano garantisce nei Concorsi pubblici, con la possibilità di un tutoraggio lavorativo e quella di estendere l’esperienza all’estero grazie al progetto Erasmus+, in collaborazione con l’Università di Venezia.
I progetti presentati sono articolati in diversi filoni tra cui: “Educo”, per l’educazione alla partecipazione; “Tutelo”, sull’ambiente in relazione alle generazioni future; “Dedico”, che promuove azioni di solidarietà; “Supero”, che riflette sulla disabilità e il valore della persona; “Riparo”, per la protezione di maternità, infanzia e gioventù e “Libero racconto”, che riguarda l’unione generativa che nasce da arte e cultura. Gli Enti coinvolti, dove i ragazzi potranno svolgere servizio, saranno in totale 125 di cui: 87 Comuni, 27 associazioni o cooperative e 11 enti tra cui l’Ulss e le Rsa.
Un’ulteriore novità di quest’anno è stata la strategia di comunicazione scelta per raggiungere direttamente il target di ragazzi interessato, con il coinvolgimento di Andrea Lorenzon, in arte “Cartoni morti”, creatore di contenuti e youtuber, per la realizzazione di un video esplicativo delle mansioni e del valore del Servizio civile universale.
Paola Roma, presidente dell’associazione Comuni della Marca Trevigiana, durante la conferenza stampa ha affermato: “Questo lancio della campagna del Servizio civile è una opportunità non solo per noi, ma anche per chi collabora con noi, insieme a tutto il mondo del volontariato. Penso che questi 182 progetti siano importanti per la comunità e garantiscano 182 nuove opportunità per i ragazzi di candidarsi. La novità di quest’anno è data, poi, dalla riserva del 15% nei concorsi pubblici da cui nasce l’opportunità di lavorare nell’amministrazione, questa è un’ulteriore possibilità che viene offerta a chi compie questa scelta, insieme alla possibilità di intraprendere un Erasmus+ per i ragazzi attraverso i nostri partner di progetto”.
Andrea Lorenzon, in arte “Cartoni morti”, ha poi illustrato la sua campagna: “Ho fatto un video per promuovere il Servizio civile per tutti coloro che, come me, non sapevano dell’esistenza di questo progetto. Io, personalmente, lo confondevo con il servizio militare, quindi nel mio video ho giocato su questa confusione, usando Stego Sandro per esprimerla e offrire, poi, un panorama più chiaro di quello che il Servizio civile veramente rappresenta. E’ un’occasione preziosa e spero di essere riuscito a trovare il modo più chiaro per esprimerla”. La campagna, dall’ironico titolo, parodia dello zio Sam che reclutava soldati negli Stati uniti, in inglese maccheronico “Ai vogl tu for Servizio Civile” rappresenta un sindaco che chiama ragazzi e ragazze ad aiutare la comunità in ambiente, educazione, animazione sociale e cultura.
Enrico Genovese, che si è occupato dei progetti che sono stati approvati e tra i quali, dunque, i ragazzi potranno scegliere, ha poi concluso: “Lo scoglio contro cui ci infrangiamo ormai da 15 anni è la scarsa conoscenza di questa opportunità e vogliamo rimediarvi con un messaggio divertente che ha creato per noi questo artista. Dal 2006 l’associazione gestisce il Servizio civile e abbiamo ormai collaborato con 2.500 volontari in tutta la provincia. A oggi abbiamo una difficoltà continua a trovare nuovi ragazzi, nonostante sia un’esperienza importante, sia per loro che per la comunità. Spesso le loro competenze e la loro iniziativa hanno portato un importante beneficio e tutt’oggi ci sono tantissime biblioteche aperte grazie ai ragazzi del Servizio civile, tantissimi anziani ricevono i pasti a casa grazie a tali ragazzi e tanti bambini fanno i compiti a casa con il loro aiuto. Quest’anno i progetti aperti sono 182, Treviso si è posizionata nei primissimi posti della graduatoria nazionale e abbiamo la possibilità di far fare Servizio civile anche dalle Province vicine, che hanno meno progetti. Abbiamo questa occasione e vogliamo sfruttarla al massimo”.
C’è tempo per candidarsi fino alle 14 del 15 febbraio e si può farlo a questo link.
Per ulteriori informazioni sul sito si trovano anche le credenziali per collegarsi allo sportello informativo-orientativo online, operativo martedì dalle 10 alle 11 e giovedì dalle 15 alle 16.