Questo tempo particolare, che ci vuole preparare nella duplice attesa del Natale del Signore e del suo...
Il regredire della paura è il segno dell'avanzare dell'amore
Nella vita degli esseri umani, l'amore è un elemento essenziale, che dà senso all'esistenza.
La capacità di amare ed essere amati ci ha fatto e ci fa sopravvivere in ogni momento della vita, sommando motivi esistenziali a risposte comportamentali.
Nella vita degli esseri umani, l’amore riveste un’importanza fondamentale, particolarmente perché si esplica nella capacità di amare se stessi e gli altri, di amare la vita e le relazioni, di amare il sapere e ancora di più tutto ciò che può dare senso all’esistenza.
Queste appena elencate sono tutte attività e azioni concrete, non concetti astratti, che consistono in una pratica di vita quotidiana e costante spesso impegnativa.
La capacità di lasciarsi amare è la prima delle potenzialità necessarie per una persona che si affaccia alla vita, una vita che, per quanto possa essere difficile, si gioca proprio sul permettere agli altri di esserci e di darci una mano.
Qualcuno e qualcosa c’è sempre, per ognuno.
Lasciarsi amare significa essere capaci di chiedere per sé e avere l’umiltà necessaria per ricevere.
Prevenire i bisogni di un bambino, anziché soddisfarli dopo che li ha espressi, significa impedirgli di sviluppare l’ascolto di sé e dei propri bisogni; mortificare legittime richieste significa scoraggiare la capacità di fare domande.
E così solo chi si permette di ricevere, è in grado di sfoderare la conseguente potenzialità, quella dell’amare, fondamentale per i rapporti umani intensamente vissuti.
Quando si parla della capacità di amare ed essere amati ci si riferisce a un atteggiamento interiore sano, caratterizzato da sentimenti di qualità che generano realizzazione e pienezza in chi dà come in chi riceve.
Infatti, saper vivere il più importante dei sentimenti senza superficialità o paure migliora le persone in senso umano, le fa divenire la versione evoluta di se stesse, le fa entrare in intimità con gli altri, fa loro esternare emozioni e sentimenti altrimenti inespressi.
E così l’essere umano sperimenta l’amore dell’essere figli, avendo percepito essere la propria felicità e realizzazione la priorità dei propri genitori.
O l’amore dell’essere genitori, avendo sperimentato il bisogno di chiamare all’esistenza.
O l’amore verso persone con cui sentiamo la necessità della condivisione di parti importanti di noi, in relazioni “alla pari, di consegna reciproca, vere, effettive ed affettive” (cit).
O l’amore verso la persona con cui si desidera condividere più esistenza possibile, in cui si fanno presenti passione, caratterizzata dall’attrazione fisica dell’innamoramento, intimità, che definisce l’amore come innamoramento consolidato, e impegno, che garantisce una relazione calorosa e costante, esente dalla paura dell’abbandono.
Ed è proprio il regredire della paura il segno inconfondibile dell’avanzare dell’amore.