Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Speedline, siglato accordo al Ministero dell’impresa
E’ stato sottoscritto l’accordo in sede ministeriale per la reindustrializzazione del sito Speedline di Tabina –Santa Maria di Sala (Venezia).
Alla riunione del tavolo, tenutasi giovedì 27 luglio a Roma presso il Mimit (Ministero dell’Impresa e del Made in Italy), hanno partecipato, oltre al Ministero, le istituzioni regionali e locali, i rappresentanti sindacali e dei lavoratori, il Gruppo Ronal e il Fondo Callista, l’investitore che ha presentato il piano industriale per il rilancio dello stabilimento di Tabina.
“L’accordo di oggi è frutto di un lungo lavoro iniziato a fine 2021 dopo l’annuncio di volontà di dismettere lo stabilimento da parte del Gruppo Ronal. Il confronto che ha visto impegnati le Parti sindacali, la Regione del Veneto, il Mimit, le istituzioni locali e la Parte datoriale ha privilegiato le soluzioni rispondenti agli obiettivi della salvaguardia dei livelli occupazionali e della continuità della produzione di cerchi in lega, nell’ambito di una filiera strategica per l’economia regionale e nazionale, quella dell'automotive – afferma l’assessora regionale al lavoro Elena Donazzan esprimendo soddisfazione per il risultato oggi conseguito - ci auguriamo che gli obiettivi del piano di reindustrializzazione siano tutti raggiunti”. Sotto questo profilo – conclude l’assessora Donazzan – l’accordo siglato impegna le istituzioni ministeriali e regionali ad un lavoro di monitoraggio attivo e di supporto attraverso gli strumenti messi a disposizione con l’accordo”.
La Regione del Veneto si è impegnata a sostenere con le misure e gli strumenti regionali di politica attiva del lavoro, la riqualificazione dei lavoratori di Speedline, in particolare di quelli che non rientreranno nel perimetro oggetto del piano di reindustrializzazione dell'investitore.