martedì, 19 novembre 2024
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Speedline, prospettive di rilancio, “ma serve chiarezza”

Si è tenuto il 6 marzo a Roma, al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), l’incontro del tavolo relativo alla situazione di Speedline di Santa Maria di Sala programmato lo scorso 22 febbraio. Donazzan: “Apprezzati impegni finanziari, ma dovranno essere inderogabilmente confermati nel prossimo incontro del 18 marzo”

Si è tenuto il 6 marzo a Roma, al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), l’incontro del tavolo relativo alla situazione di Speedline di Santa Maria di Sala programmato lo scorso 22 febbraio.

Al tavolo hanno preso parte la Struttura per la crisi di impresa del Mimit e la Regione del Veneto, presente con l’Unità di Crisi Aziendali e la Direzione Lavoro regionale. Hanno partecipato all’incontro le associazioni sindacali di categoria territoriali e nazionali Fiom Cgil e Fim Cisl e le Rsu, il gruppo Ronal con gli advisor Alix Partners e Bonelli Erede, il fondo Callista e Speedline con gli adivisor Rödl & Partner e Kpgm.

Il tavolo ha avuto ad oggetto la presentazione da parte dei consulenti di Speedline del piano “attestabile” definito per il rilancio dell’azienda. Tale piano è stato articolato in scenari dipendenti dalle condizioni che si configureranno in esito alla trattativa in corso tra il gruppo Ronal e il fondo Callista in merito alla revisione delle condizioni del contratto di cessione di Speedline. L’incontro ha anche registrato l’impegno di Ronal a liquidare nei prossimi giorni una quota della “dote” rimasta sinora congelata, con conseguente beneficio per la finanza a breve di Speedline.

“Abbiamo registrato positivamente l’impegno finanziario assunto da Ronal che avrà un effetto positivo nel breve termine ma, con il Mimit, abbiamo preteso chiarezza e, nel prossimo incontro del 18 marzo, dovranno inderogabilmente essere confermate dalle parti aziendali le condizioni alla base degli scenari del Piano di rilancio”, afferma l’assessora regionale Elena Donazzan.

“La presentazione odierna del Piano ha evidenziato due scenari potenzialmente sostenibili in esito alla negoziazione tra il gruppo Ronal e il fondo Callista. Con le Parti sindacali intervenute auspichiamo che venga realizzato quello di matrice più strategica, che guarda anche alla patrimonializzazione e agli immobili strumentali nell’ottica di definire non solo la sopravvivenza, ma il rilancio e la sostenibilità dell’impresa a medio e lungo periodo. In riferimento a questa prospettiva, abbiamo chiesto che nel prossimo incontro siano presentati anche gli investimenti che il subentrante Callista intende realizzare in Speedline”.

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