Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Smog alle stelle, allerta arancio anche a San Donà
L’allerta scatterà a partire dal 10 gennaio e si protrarrà sicuramente fino al 13 gennaio.“Le questioni ambientali richiedono un impegno e una responsabilità personale – rinforza il Sindaco Andrea Cereser - l’ambiente non migliora per le ordinanze ma perché ciascuno dà il suo piccolo contributo, anche se questo può richiedere qualche sacrificio”.
“La qualità dell’aria che respiriamo dipende da noi e dalle scelte che compiamo o non compiamo ogni giorno” osserva l’Assessore a Energia e Ambiente Lorena Marin, a seguito del peggioramento della qualità dell’aria che – a causa di comportamenti poco attenti, aggravati dalla morfologia del territorio e dal protrarsi del bel tempo – ha elevato anche a San Donà il livello di allerta per il PM10 nell’atmosfera a 1 (arancione), secondo quanto previsto dal Nuovo Accordo di Programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell'aria nel Bacino Padano.
L’allerta scatterà a partire dal 10 gennaio e si protrarrà sicuramente fino al 13 gennaio.
Il livello di allerta 1 - Arancio si attua con 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite consentito per il Pm10 (50 µg/m3). Oltre alle misure di allerta verde (stop ai veicoli privati benzina euro 0 – 1 e diesel euro 0-1-2-3; stop veicoli commerciali diesel 0-1-2-3; stop ciclomotori e motocicli a 2 tempi euro 0; stop agli abbruciamenti all’aperto eccetto quando necessario per la tutela di particolari specie vegetali, e al riscaldamento domestico a biomassa inferiore a classe 2 stelle; temperature massime di 17° + 2 di tolleranza negli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, e a 19° +2 di tolleranza in tutti gli altri; inoltre è da ridursi di 2 ore, dalle 16 alle 18 di ogni giorno, il periodo massimo consentito per gli impianti termici a combustibili liquidi o solidi) è previsto il divieto per veicoli privati diesel euro 4, e lo stop al riscaldamento domestico a biomassa inferiore a classe 3 stelle, a falò e fuochi d’artificio salvo autorizzazioni e allo spargimento di liquami.
“Invito i cittadini a tutelare l’ambiente e la propria salute adottando sempre i comportamenti virtuosi (ad esempio preferire, dove possibile, i piedi o la bicicletta per spostarsi, o sfruttare i mezzi pubblici; ridurre di un grado il riscaldamento in casa o in ufficio) in grado di prevenire queste situazioni, così da evitare di ricorrere a provvedimenti restrittivi; si tratta di misure necessarie, perché la nostra particolare conformazione geografica ci espone a rischi per la salute nostra e dei nostri figli – così l’Assessore Marin - Invito ad esempio a spegnere i motori quando le auto sono ferme, in particolare davanti alle scuole; è un piccolo gesto, ma di grande impatto”.
“Le questioni ambientali richiedono un impegno e una responsabilità personale – rinforza il Sindaco Andrea Cereser - l’ambiente non migliora per le ordinanze ma perché ciascuno dà il suo piccolo contributo, anche se questo può richiedere qualche sacrificio”.
Sono previste numerose deroghe, tra cui le principali sono:
- veicoli omologati per gpl o metano;
- autobus per il trasporto pubblico e altri veicoli di servizio pubblico (es. consegna pasti, trasporto diversamente abili, soccorso sanitario, forze dell’ordine…);
- veicoli per trasporto casa-lavoro in assenza di alternative, purché vi sia dichiarazione controfirmata dal datore di lavoro;
- veicoli di car-pooling, car-sharing o trasporti collettivi.
L’elenco completo delle deroghe è scaricabile dal sito www.sandonadipiave.net.