San Donà, Porta Nord: si apre entro un anno

Comincerà a breve la realizzazione della viabilità d’accesso alle due nuove stazioni affiancate dei treni e degli autobus di San Donà di Piave incluse nel progetto “Porta Nord”. Nelle scorse settimane, infatti, Città metropolitana di Venezia, in qualità di stazione unica appaltante ha affidato i lavori al raggruppamento temporaneo di imprese comprendente Impresa Coletto srl – Adriastrade srl – e Ifaf spa. Con questo passaggio, durante il mese di settembre potranno essere avviati i lavori, la cui durata prevista sarà di circa un anno. Gli interventi in programma, che coinvolgeranno un’ampia porzione della città, includono complesse opere di allargamento della sede stradale con l’interramento parziale del canale navigabile di fronte al silos, la modifica dello svincolo con via Martiri delle Foibe attraverso una rotatoria e il rifacimento di via Ereditari, dove sono in progetto due ulteriori rotonde che collegheranno le stazioni con il centro cittadino.

Come ribadito in campagna elettorale, la nuova Amministrazione è intenzionata a rendere pienamente operative le due nuove stazioni del trasporto pubblico per l’inizio dell’anno scolastico 2024-2025: per questo motivo, nel maggio scorso il Comune aveva autorizzato la stipula di un mutuo di 6 milioni di euro, per finanziare questi importanti lavori, il cui ammontare complessivo è di circa 7 milioni.

Il sindaco Alberto Teso precisa che “si comincia il primo stralcio dalla parte più a nord, vicino alle stazioni, per scendere verso il centro, al fine di non interferire con la Fiera campionaria di ottobre”.

Ciclovia Venezia-Trieste

“Porta Nord” sarà raggiunta anche dalla mobilità dolce, attraverso la nuova ciclovia nazionale “Venezia-Trieste”, che si snoderà per gran parte del Veneto Orientale. Per questo motivo, nelle scorse settimane, si è tenuto a San Donà di Piave un tavolo tecnico alla presenza di progettisti, sindaci del territorio e l’assessora regionale alla Mobilità, Elisa De Berti. L’avvio di questi lavori, finanziati con fondi Pnrr per 10 milioni di euro, è previsto per gennaio 2024. “Ho richiamato l’attenzione dell’assessore regionale e dei progettisti proprio sul tratto che attraversa Porta Nord, perché sarà un punto caratterizzato da una rilevante intensità di traffico, per cui è indispensabile che la pista ciclabile sia in assoluta sicurezza”, ha sottolineato il sindaco Teso.

Gli spazi dell’edificio ex Confrutta

E’, infine, degli ultimi giorni l’approvazione del progetto definitivo di recupero degli spazi dell’edificio “ex-Confrutta”. Si tratta di un intervento dal costo previsto di 6,5 milioni di euro, di cui 6 con fondi Pnrr, che avrà delle dimensioni più contenute rispetto a quello presentato dalla precedente Amministrazione, poiché riguarderà solamente sugli spazi che ospitavano il deposito frigorifero. Già nelle prime settimane di mandato, durante un sopralluogo effettuato dal sindaco alla Cantina dei Talenti e al polo fieristico, era stata espressa la volontà di realizzare solo due stralci delle opere “utilizzando le somme a disposizione, senza ricorrere ad ulteriori indebitamenti”.

Il nuovo progetto dell’Amministrazione Teso è suddiviso in cinque fasi: recupero della galleria centrale come strada pubblica, l’installazione della nuova copertura, la realizzazione della nuova facciata esterna, la riqualificazione dei padiglioni e dello spazio esterno. Esso prevede il recupero dei manufatti che possiedono un maggiore utilizzo spaziale, finalizzandolo all’uso fieristico, eliminando le restanti strutture non idonee. Successivamente verranno condotti interventi che trasformeranno il complesso in un’architettura civica.

“Il progetto è composto interamente da pareti semitrasparenti, così che la luce interna illumini anche l’esterno - commenta il progetto il primo cittadino - da qui la denominazione di «lanterna urbana», utilizzata dai progettisti”. La struttura verrà, infine, dotata di impianto fotovoltaico, per abbattere emissioni e spesa energetica. “Vogliamo indire le gare per affidare i lavori entro ottobre come da programma Pnrr. La sfida - conclude il sindaco - sarà poi utilizzare appieno gli spazi, non solo due settimane l’anno in occasione della Fiera del Rosario e del fumetto”.