mercoledì, 08 gennaio 2025
Meteo - Tutiempo.net

San Donà, Chiesa in ascolto dei poveri

Un luogo di ascolto che vuole offrire una risposta concreta ai bisogni delle persone, promuovendo così la solidarietà e la corresponsabilità di tutta la comunità al servizio del prossimo. È con questo spirito che lo scorso 28 ottobre il centro di ascolto Caritas di San Donà di Piave ha festeggiato i 25 anni di attività; attualmente, svolge un servizio per tutte le parrocchie della Collaborazione
12/12/2024

Un luogo di ascolto che vuole offrire una risposta concreta ai bisogni delle persone, promuovendo così la solidarietà e la corresponsabilità di tutta la comunità al servizio del prossimo. È con questo spirito che lo scorso 28 ottobre il centro di ascolto Caritas di San Donà di Piave ha festeggiato i 25 anni di attività.

Il centro di ascolto Caritas nacque alla fine dello scorso millennio: “Ideatori furono l’allora parroco del Duomo, don Gino Perin (recentemente scomparso), coadiuvato da Antonio Pampana e alcuni volontari”, raccontano i volontari Caritas.

La nascita del centro è frutto dell’attenzione alla pastorale della carità, ritenuta il cuore del Vangelo: “La testimonianza della carità deve diventare sempre più un fatto comunitario” recitava l’articolo pubblicato sul giornalino parrocchiale del tempo.

Il centro di ascolto era stato individuato come strumento utile a questa funzione: attraverso rapporti personalizzati, infatti, permetteva di conoscere direttamente le situazioni di difficoltà e di bisogno, chiedendo risposte alla comunità cristiana.

“Agli albori la sede era situata nell’istituto San Luigi, in piazza Duomo - ricordano i volontari -. Le richieste di aiuto, però, aumentarono rapidamente. Per offrire una risposta più adeguata alle domande che arrivavano, nel 2004 don Gino Perin decise di spostare il centro a casa Saretta, che dopo i lavori di ristrutturazione stava definendosi come il polo pastorale per tutte le iniziative di carità della parrocchia, come il Centro aiuto alla vita, la San Vincenzo e i Vado.

Ma il punto di svolta nella vita del centro si ebbe nel 2008/2009, durante il periodo più duro della crisi economica: “Se agli inizi il centro era prevalentemente dedicato all’ascolto, da quell’anno affluirono al centro sempre più persone, con la necessità di soddisfare dei bisogni economici concreti”, proseguono i volontari.

Per rispondere alle nuove esigenze, sorte in maniera tanto repentina quanto drammatica, fu istituito il “Microcredito Caritas”, che erogava prestiti agevolati a lavoratori in difficoltà.

I bisogni, in particolare riferiti alle richieste di pagamento di affitti e bollette, tuttavia, aumentarono: era necessario un nuovo strumento per coinvolgere maggiormente la comunità parrocchiale nell’aiuto economico alle famiglie con difficoltà.

Fu così che, nel maggio del 2012, don Gino Perin con la Caritas parrocchiale aderirono alla raccolta fondi “sostegno a vicinanza”, che prosegue ancora oggi, al termine delle messe della seconda domenica del mese.

“La raccolta si propone di aiutare concretamente le famiglie che faticano ad arrivare a fine mese e si rivolgono allo sportello di Caritas, ad esempio pagando loro le bollette o l’affitto” spiegano i volontari, che tratteggiano il profilo di chi si rivolge loro: “A essere incontrate, accolte, ascoltate e prese «in carico» nel corso dell’anno, sono circa un centinaio di persone, molte delle quali con situazioni di fragilità sociale, economica e culturale. Riscontriamo, sempre più spesso, situazioni di difficoltà, anche tra chi lavora e non riesce a ottenere uno stipendio minimo per una vita dignitosa”.

L’attuale parroco, don Massimo Gallina, ha accolto positivamente questa raccolta, sostenendola e valorizzandola. Il centro di ascolto, attualmente, svolge un servizio per tutte le parrocchie della Collaborazione di San Donà di Piave. Vi operano volontari di tutte le parrocchie cittadine, che definiscono uno o più interventi di aiuto specifico, in costante collaborazione anche con i Servizi sociali dell’Amministrazione comunale. Ed è così che oggi, come 25 anni fa, nel centro di ascolto Caritas, l’accoglienza, l’ospitalità e il servizio sono espressione di una comunità cristiana e della propria testimonianza di fede.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
07/11/2024

Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...

25/10/2024

La morte ha la forza di farci riconsiderare le priorità della vita e, forse, di dare loro un po’ di ordine....

TREVISO
il territorio