San Donà, al via il cantiere della nuova viabilità per le stazioni

Ha preso ufficialmente il via lo scorso 9 ottobre, con la consegna dei lavori e l’avvio del cantiere, l’importante intervento sulla viabilità di collegamento tra la nuova area delle stazioni Atvo-Rfi con il centro città da una parte e la bretella via Martiri delle Foibe, che punta alla riqualificazione dell’area a nord della città di San Donà di Piave, parte del “Progetto Porta Nuova”, nelle intenzioni della precedente Amministrazione, guidata da Andrea Cereser.

Nei mesi scorsi, la Città metropolitana di Venezia, in qualità di Stazione unica appaltante, aveva effettuato l’affidamento dei lavori per la realizzazione degli interventi relativi alla nuova viabilità di Porta Nord e delle nuove opere di riqualificazione delle aree esterne della nuova stazione ferroviaria e degli autobus all’operatore economico denominato Impresa Coletto srl - Adriastrade srl - Impresa Facchetti Adolfo e Figli spa, Ifaf spa, costituite in Associazione temporanea di imprese (Ati).

L’importo della realizzazione dei lavori è di poco superiore a 5 milioni di euro, di cui circa 4.852.000 euro per lavori a corpo soggetti a ribasso e 150.030,53 per oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza, Iva esclusa.

“Entro settembre 2024 dovrà essere ultimato il tratto che dal centro arriva alle stazioni, che saranno pienamente operative con l’inizio dell’anno scolastico 2024-2025 e la nuova via Ereditari, sempre per consentire agli autobus di raggiungere la cittadella degli studi”, ha dichiarato il sindaco Alberto Teso, intervenuto durante l’apertura del cantiere.

Il secondo stralcio dei lavori, che dovrebbero concludersi in 440 giorni, quindi entro fine 2024, dovrebbe, invece, interessare il tratto più a nord, dalle stazioni, fino a via Martiri delle Foibe, dove è previsto l’interramento di una parte del canale navigabile, e una rotatoria per l’immissione alla bretella autostradale.

Dal 9 ottobre, con l’avvio dei lavori, sono stati chiusi il parcheggio a lato dell’attuale stazione ferroviaria e il sottopasso ciclopedonale tra via Ereditari a via Mussetta di Sopra.

E’ dei giorni scorsi, inoltre, l’assegnazione al Consorzio Itaco, con sede a Loria, dell’appalto per la realizzazione del nuovo polo fieristico, che prevede la ristrutturazione dell’immobile ex-Confrutta in via Pralungo, per adibirlo a struttura polifunzionale per attività fieristiche, culturali, sportive e che gode di un finanziamento Pnrr di cinque milioni di euro e di un finanziamento comunale di circa 528.000 euro. Il termine per l’esecuzione dell’opera è di 510 giorni dalla consegna del cantiere.

Prende, così, corpo anche un altro pezzo del progetto, che inizialmente prevedeva la riqualificazione degli edifici ex Confrutta ed ex Cantina sociale, ma che, secondo le intenzioni della nuova Amministrazione guidata dal sindaco Alberto Teso, potrebbe non essere completato secondo quanto inizialmente previsto. Tuttavia, proprio l’area dell’ex Cantina sociale dovrebbe essere oggetto del prossimo intervento.

“Il nuovo polo fieristico - ha infatti affermato il sindaco Teso - potrà essere utilizzato in sinergia con una parte dell’ex Cantina sociale, per la quale sta proseguendo l’attività di progettazione definitiva, così da poter assegnare i lavori entro fine anno”.