venerdì, 18 ottobre 2024
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Raccolta fondi a Briana per il restauro della chiesa

A causa di seri problemi sulle travature portanti, l'edificio è chiuso da agosto e i fedeli sono costretti a emigrare nella chiesa di Stigliano per partecipare alla messa e alle funzioni religiose. Probabilmente anche a Natale

Dal mese di agosto i fedeli della parrocchia di Briana sono costretti a emigrare nella vicina chiesa di Stigliano per partecipare alla messa domenicale e alle funzioni religiose. Le verifiche tecniche seguite alla caduta dal soffitto di calcinacci e polveri hanno accertato l’esistenza di seri problemi sulle travature portanti della chiesa intitolata a S. Giovanni Battista, causati da infiltrazioni, tanto da costringere il parroco e il Consiglio pastorale a chiuderla per motivi di sicurezza. “E’ stato un fulmine a ciel sereno che – spiega don Giovanni Fighera – ci ha costretto a lasciar da parte i progetti di restauro del campanile, per poter rendere agibile l’edificio sacro così da poter nuovamente svolgere al suo interno i nostri riti comunitari. A partire si spera dal prossimo Natale”.

Travature da rifare

Un gruppo di tecnici è stato così incaricato di redigere un progetto di rifacimento delle travature portanti e ripassature con migliorie del tetto per un importo totale di 390 mila euro. Un intervento oneroso e complesso che prevede un primo step, avviato a fine novembre, per mettere in sicurezza l’interno così da poter celebrare i riti del Santo Natale. “Purtroppo, nonostante il grande impegno delle imprese non siamo sicuri di farcela in tempo. Mal che vada - assicura il parroco - faremo le nostre celebrazioni natalizie nella chiesa di Stigliano, grazie alla bella collaborazione che esiste da tempo tra le due comunità e sperando che il Governo riveda il divieto di uscire dai confini del proprio comune nel giorno di Natale”. Stigliano, infatti, si trova in comune di Santa Maria di Sala, mentre Briana è in quello di Noale. Un’ulteriore complicazione causata dalla pandemia.

Contributo dall’8 per mille

Il progetto complessivo di restauro è stato inviato alla Sovrintendenza di Venezia. Intanto la parrocchia San Giovanni Battista di Briana è chiamata nei prossimi mesi a una mobilitazione per raccogliere i fondi necessari a realizzare i lavori. “La diocesi – spiega don Giovanni – mi ha già assicurato un consistente contributo derivato dal fondo dell’8 per mille della Cei finalizzato proprio a questo scopo. Ma la cifra è davvero importante per una comunità di piccole dimensioni come la nostra”. La raccolta fondi è iniziata: si fa appello a parrocchiani, aziende, benefattori perché contribuiscano generosamente. Le donazioni possono essere versate alla parrocchia S. Giovanni Battista in Briana, Iban IT19C0832789330000000010849, causale “restauro chiesa”.

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