Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Noale, il Festival organistico riparte da Bach
Prende il via domenica 9 maggio la XXVI edizione. Il primo appuntamento si svolgerà nella chiesa arcipretale dei Ss. Felice e Fortunato. Gli altri concerti sono previsti per il 16, 23 e 30 maggio. Inizio ore 16, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
L’associazione Marzo Organistico, nei 25 anni di attività, ha abituato il suo pubblico a eventi fuori dai canoni classici. Sarà così anche per l’edizione XXVI del festival che, eccezionalmente, si svolgerà nel mese di maggio e partirà con una rivisitazione in chiave moderna del più grande organista di tutti i tempi: Johann Sebastian Bach. A proporla sarà Ivan Zuccarato, un poliedrico musicista noalese, conosciuto per le sue tante collaborazioni con artisti internazionali del soul/jazz. E lo farà insieme ai giovanissimi pianisti dei corsi che il prof. Alberto Saccon svolge per l’indirizzo musicale dell’Istituto comprensivo “Betty Pierazzo” di Noale.
L’evento, il primo dei 4 previsti, si svolgerà domenica 9 maggio nella chiesa arcipretale dei Ss. Felice e Fortunato. “Abbiamo voluto ripartire da Bach, dalla sua genialità – spiega il direttore artistico del festival Silvio Celeghin –, affidando ai ragazzi le composizioni di impronta più specificatamente didattica e a Zuccarato alcuni temi che saranno rivisitati attraverso l’improvvisazione e la rielaborazione melodica e ritmica di una musica che parla a tutti, senza barriere di stile o storia o strumenti che la possano proporre”.
In continuità con questo momento iniziale, il direttore artistico, Silvio Celeghin, proporrà domenica 16 maggio un concerto molto particolare, collegato direttamente al primo: la musica di Bach vista nei suoi aspetti più didattici/formativi, attraverso un originale e curioso percorso che partirà dai piccoli esercizi per tastiera, scritti a scopo didattico, per arrivare alle grandi opere organistiche, composte anch’esse per l’affinamento tecnico/espressivo degli allievi dello stesso genio tedesco. Insomma, una scoperta nuova del musicista di Eisenach, per rileggere alcune sue pagine sotto una nuova ottica, indubbiamente sempre unite alla poesia e alla genialità della struttura compositiva.
Il terzo appuntamento, domenica 23 maggio, vedrà esibirsi un illustre organista veneto, Giovanni Feltrin. La sua grande esperienza concertistica internazionale, unita a un lungo percorso didattico come docente di Conservatorio, permetterà di completare il viaggio iniziato coi giovani studenti. Il suo recital sarà davvero originale: “Vinca il migliore! Celebri sfide musicali raccontate all’organo”. Il programma rievoca alcuni duelli musicali, che videro affrontarsi leggendari virtuosi della tastiera.
Protagonista sarà sempre il grande organo “F.lli Ruffatti” di Noale, che da quest’anno supera i cinquant’anni di storia.
Il festival si concluderà domenica 30 maggio con Enrico Zanovello, musicista vicentino, concertista e didatta anche lui. Il suo programma vedrà l’organo affiancato questa volta a due violini, con un repertorio davvero coinvolgente.
I concerti avranno inizio alle ore 16, con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria (mail: info@marzorg.org; whatsapp 3517565544).