Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Noale, celebrato il venticinquesimo anniversario dell’oratorio parrocchiale: luogo di tutta la comunità
“San Paolo, nella lettura ascoltata, fa riferimento alle diverse età che vanno a comporre una comunità: ha una parola per i padri, una per i figli, una per i mariti e una per le mogli, ed è un passaggio che ci fa comprendere il mistero della comunità e della comunione. Mi sembra bello legare questa cosa a quello che avviene in oratorio, perché ci aiuta a recuperare un significato importante: l’oratorio non è solo il luogo dei ragazzi e delle ragazze, del catechismo, delle associazioni. E’ anche il luogo degli adulti, indispensabili per educare”. Così don Nicola Stocco, vicario parrocchiale di Noale, alla messa per il venticinquesimo anniversario del restauro dell’oratorio parrocchiale. La celebrazione eucaristica, avvenuta lo scorso 16 agosto, all’interno dei festeggiamenti della sagretta dell’Assunta, è stata molto partecipata. L’oratorio San Giovanni Bosco di Noale rappresenta forse l’unico centro di aggregazione giovanile del territorio. Una struttura importante e imponente, che viene percepita come casa non solo dalla comunità parrocchiale, ma anche da chi la parrocchia non la frequenta.
Particolarmente emozionante, durante la celebrazione, la lettura di un paio di messaggi per i presenti giunti da don Moreno De Vecchi e da mons. Giuseppe Rizzo, che ha ricordato a tutti e a tutte la “grazia e la fatica di essere riuscito a portare a termine, con il commovente sostegno della comunità parrocchiale, il sogno dell’oratorio come luogo simbolico della Noale giovane”.
Giorgio Pellizzon, coordinatore dell’oratorio, ha poi pubblicamente ringraziato tutti i volontari e tutte le volontarie, le associazioni che abitano l’oratorio e che lo rendono, effettivamente, un vero punto di riferimento per i giovani. Alla celebrazione erano presenti anche mons. Mario Salviato, don Stefano Tempesta e don Giovanni Malvestio.