Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Medici e infermieri dell'Ulss 4 testimonial del vaccino anti-influenzale
Lo faranno in primis vaccinandosi, ma esponendo anche la spilla #IOMIVACCINO realizzata appositamente per diffondere il gesto esemplare sia in ambito aziendale che tra la popolazione.
Medici e infermieri dell’Ulss4 diventano i primi testimonial della vaccinazione contro l’influenza che quest’anno raggiungerà il picco massimo a gennaio. Lo faranno in primis vaccinandosi, ma esponendo anche la spilla #IOMIVACCINO realizzata appositamente per diffondere il gesto esemplare sia in ambito aziendale che tra la popolazione.
La novità è stata presentata stamane all’ospedale di San Donà di Piave, dove e il primo a dare il buon esempio, vaccinandosi, è stato il direttore generale Carlo Bramezza. "Se da un lato questa Azienda è la prima in Veneto per copertura vaccinale nella popolazione over 65, dove raggiungiamo il 70% grazie anche all’eccellente lavoro svolto anche dai nostri Medici di Medicina Generale - ha spiegato Bramezza – ora dobbiamo migliorare la copertura del personale aziendale. Pertanto la campagna di sensibilizzazione per proteggersi contro l’influenza quest’anno inizia dall’ospedale, con i direttori, i coordinatori, e a cascata tutto il personale, che diventa testimonial sia nei confronti dei colleghi e sia della popolazione".
Le spille #IOMIVACCINO sono in distribuzione negli ospedali di San Donà, Jesolo e Portogruaro. Al personale che si immunizza verrà consegnata una spilla e avrà la facoltà di appuntarla sul camice.
"Abbiamo cercato di adottare la massima flessibilità negli orari, per togliere tutte quelle difficoltà che potevano essere di ostacolo alla vaccinazione – ha detto il direttore sanitario Maria Grazia Carraro, rivolgendosi al personale presente - . Voi siete i professionisti della salute e come tali dovete dare l’esempio".
L’Ulss4 ha distribuito complessivamente, a medici di medicina generale, ambulatori di igiene pubblica e case di riposo, 42.000 dosi di vaccino.
"Vaccinarsi è importane perché protegge la propria salute e perché in questo contesto può evitare il contagio ai pazienti – ha aggiunto il direttore del dipartimento di prevenzione dell’Ulss4, Luigi Nicolardi – . Il vaccino di quest’anno ha una formulazione quadrivalente che protegge 2 ceppi del virus “A” e 2 ceppi del virus “B”. La distribuzione sul territorio è iniziata il 5 novembre e, dai primi riscontri che mi giungono, i medici di famiglia stanno già vaccinando un gran numero di persone. Il picco influenzale è previsto a gennaio pertanto tra novembre e dicembre c’è tutto il tempo per vaccinarsi".
L’immunizzazione è vivamente consigliata alle persone a maggior rischio di complicanze derivate dall’influenza, come chi soffre di malattie cardiocircolatorie e respiratorie croniche, i diabetici, i malati di tumore. Per queste persone la vaccinazione è gratuita, chi non rientra in queste categorie può chiederla agli ambulatori del dipartimento di prevenzione dell’Ulss4 al costo di 10 euro, comprendenti il costo del vaccino e della prestazione come previsto dalle disposizioni regionali.