Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Martellago: Leonardo Angius sacerdote gesuita
Dopo un lungo periodo di ricerca, il giovane di Martellago, 37 anni, il 22 ottobre scorso a Roma è stato ordinato sacerdote nella Compagnia di Gesù. Celebrerà la sua prima messa nella parrocchia di origine domenica 20 novembre, solennità di Cristo Re.
Sabato 22 ottobre, a Roma, nella chiesa del Gesù, mons. Daniele Libanori, vescovo ausiliare di Roma, ha ordinato tre nuovi sacerdoti appartenenti alla Compagnia di Gesù. Tra i novelli sacerdoti c’è anche padre Leonardo Angius di 37 anni, cresciuto a Martellago, dove è stato animatore tra i ragazzi in molteplici iniziative. Padre Leonardo stesso ha raccontato il suo approdo nella Compagnia di Gesù, avvenuto dopo la laurea in ingegneria.
A 23 anni è in India e così ci racconta: “Conosco il buddismo e scopro che la libertà non è da cercarsi fuori, ma dentro. Mi affascina l’idea di un cammino personale di libertà che non prevede Dio, che a quel tempo mi poneva un po’ in difficoltà. Un anno, dopo finiti gli studi a Barcellona, spinto da non so cosa (in quel momento), rientro nella chiesa dove ero cresciuto, a Martellago, e dopo una confessione inattesa con il vecchio parroco, don Luigi Boffo, riscopro Gesù. Lui predicava con la sua vita una libertà per gli altri e questo era per me un vero salto”.
Il progetto di lavorare da ingegnere gestionale nella cooperazione internazionale lo porta in Paraguay, con il commercio equo-solidale. “Qualcosa non tornava, dovevo ancora scoprire che la vera libertà era quella di essere amato, anche quando ai miei occhi non valevo niente. Giusto lì, e solo lì, quando mi sentivo spogliato di tutte le mie sicurezze, ho sentito che la vita vera era offrire la mia libertà al Signore. E mentre mi chiedevo dove e come offrirla, la Compagnia di Gesù, attraverso diversi gesuiti, mi ha accolto, mi ha fatto sentire a casa e mi ha offerto la cosa più preziosa: un modo di pregare per conoscere Gesù e conoscere me stesso, gli esercizi spirituali”.
Negli anni di formazione, svolta nei seminari dei gesuiti e durata ben 10 anni, la conoscenza di sé e della Compagnia si fa più reale e disincantata”. Come in un’amicizia o in una coppia, impari a voler bene perché ti vogliono bene, impari a perdonare perché sei stato perdonato e ancora non smetto di implorare pazienza prima con me stesso e poi con gli altri. E poi nel cammino capisci che il compagno è uno fra i tanti, che non può essere tutto, ma non può neanche far finta di essere niente. Ognuno con la sua storia ha qualcosa da offrire e restituire agli altri. E ho capito poi anche che il compagno di Gesù è compagno di tanti altri, che il Signore ci ha messo vicino per lavorare, imparare, accompagnare ed essere custoditi. E insieme siamo la Chiesa, in questo mondo così veloce e complicato. Il sacerdozio per me è questo: camminare con gli altri prendendomi di cura di chi ho vicino, lasciando che il Signore si serva di noi per il suo Regno”.
Padre Leonardo Angius celebrerà la sua prima messa a Martellago domenica 20 novembre nella solennità di Cristo Re.