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Mani tese verso il povero

Nella Collaborazione di Musile Caritas attiverà presto il centro di ascolto, online da poche settimane anche il nuovo sito internet. Prosegue il lavoro di raccolta e distribuzione viveri il primo e il terzo giovedì di ogni mese

18/01/2021

La Caritas della Collaborazione di Musile e Passarella di Piave si presenta nel nuovo sito internet della Collaborazione da poche settimane on-line.

E lo fa mettendosi in ascolto, riflettendo e proponendo le parole che papa Francesco ha lasciato nel suo Messaggio per la 4ª Giornata mondiale dei poveri: “Tendi la tua mano al povero” (Sir 7,32). “La sapienza antica ha posto queste parole come un codice sacro da seguire nella vita. La povertà assume sempre volti diversi, che richiedono attenzione ad ogni condizione particolare: in ognuna di queste possiamo incontrare il Signore Gesù, che ha rivelato di essere presente nei suoi fratelli più deboli (cfr Mt 25,40)”, scrive papa Francesco.

“Sempre l’incontro con una persona in condizione di povertà ci provoca e ci interroga – scrivono a loro volta i volontari della Caritas nella riflessione, presentando nel sito la realtà del gruppo, attivo nella Collaborazione. “Come possiamo contribuire a eliminare o almeno alleviare la sua emarginazione e la sua sofferenza? Come possiamo aiutarla nella sua povertà spirituale? La comunità cristiana è chiamata a coinvolgersi in questa esperienza di condivisione, nella consapevolezza che non le è consentito delegarla ad altri. Non possiamo sentirci «a posto», quando un membro della famiglia umana è relegato nelle retrovie e diventa un’ombra. Il grido silenzioso dei tanti poveri deve trovare il popolo di Dio in prima linea. Ricordare a tutti il grande valore del bene comune è per il popolo cristiano un impegno di vita. Parola e parole che, come Caritas, sono l’anima del nostro essere e agire”, riflettono prima di presentare le loro attività.

Nella Collaborazione pastorale di Musile, attualmente la Caritas è presente con un centro d’ascolto, in fase di attivazione nella canonica della parrocchia di Musile e con un centro raccolta e distribuzione viveri, nell’oratorio parrocchiale di Musile. La distribuzione avviene il primo e terzo giovedì di ogni mese, con orario dalle 9.30 alle 11. Nel corso del 2020 il centro ha garantito la distribuzione a circa una trentina di famiglie che regolarmente si presentano per ricevere le borse spesa. “Sono per la maggior parte nuclei di cittadinanza straniera con una media di 4/5 componenti, tra cui bambini piccoli, in età scolare, adolescenti e giovani studenti o in cerca di lavoro - scrivono i volontari -. Ma in questi ultimi mesi sono aumentate anche famiglie delle nostre parrocchie e gli anziani. Per consentire il rispetto delle norme di contenimento epidemico purtroppo viene ridotto il tempo dedicato all’accoglienza e al dialogo e, si rende necessaria la presenza di più operatori per lo svolgimento del servizio, ma le risorse umane sono poche!”.

Tra le attività che vengono descritte, si segnala l’iniziativa avviata da settembre, ogni prima domenica del mese in tutte le parrocchie della Collaborazione, denominata la “Domenica della Carità”: una raccolta ordinaria di generi alimentari e di prodotti per l’igiene personale. E’ comunque possibile donare durante tutto l’anno presso “L’angolo della Carità” allestito in uno degli altari laterali delle varie chiese parrocchiali.

Il centro di raccolta e distribuzione indumenti “Riporta da Giò” per bambini e ragazzi, funzionante nella canonica di Millepertiche, è invece temporaneamente chiuso a causa dell’emergenza Covid. In questo momento particolare, per eventuali informazioni e/o richieste è possibile fare riferimento al Centro distribuzione viveri a Musile, nei giorni e orari indicati.

“E’ stata inoltre avviata una rete di comunicazione e collaborazione con altre realtà del territorio: Servizi sociali dei Comuni di Musile e San Donà di Piave, centro d’ascolto della Caritas della Collaborazione pastorale di San Donà di Piave, Emporio solidale, Croce rossa. In attesa di rendere operativo il centro d’ascolto e di mettere a disposizione un recapito telefonico e un indirizzo mail – cosa che gli operatori contano di poter fare nei prossimi mesi – per informazioni o necessità è possibile rivolgersi ai parroci delle parrocchie”.

Gli operatori della Caritas, infine, “ringraziano di cuore quanti, singole persone, famiglie e altri enti o gruppi, delle nostre parrocchie e paesi, in questo tempo hanno manifestato e continuano a manifestare atteggiamenti di generosità e prossimità”.

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