Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Festa a Noale per i 70 anni degli scout
Sono mesi che il gruppo scout Noale 1 si prepara alla festa. La macchina organizzativa non ha coinvolto solo tutte le branche coordinate dalle capo e dai capi. Ma anche da altre 205 persone (quasi tutti vecchi scout) che, riunite in un gruppo Whatsapp dal Clan Phoenix, hanno fatto in modo che l’anniversario del settantesimo anno di fondazione del gruppo di Noale rappresentasse, realmente, il raggiungimento di un traguardo importante. Sabato 7 ottobre, nella bellissima cornice della Rocca dei Tempesta, diverse centinaia di persone si sono ritrovate per fare festa. “Abbiamo avuto la collaborazione di tanti gruppi e associazioni - spiega Francesca Furlan, scolta del clan Phoenix - come gli scout di Rio San Martino, che ci hanno procurato le canoe e la Protezione civile, che ci ha aiutati con la sicurezza. Siamo stati aiutati tantissimo anche da vecchi scout, di tutte le età, gente quasi nostra coetanea e gente che ha partecipato alla fondazione del gruppo. Tutti - conclude Francesca - sono stati molto contenti di aiutarci, di rivivere un po’ di gioventù e di rivedere gli amici di un tempo”. I rover e le scolte del Clan, con l’aiuto dei reparti femminile e maschile, hanno allestito gli stand di artigianato, storia, canoe, costruzioni scout, abilità fisica e falò. Tutti fruibili da chi ha visitato, nel corso del pomeriggio, il luogo delle celebrazioni.
“E’ stato un onore riuscire a organizzare un evento del genere - racconta Nicola Deppieri, rover del Clan Phoenix -, soprattutto riuscire a riunire parte delle vecchie generazioni e vedere la gioia con cui si mettevano in gioco, mi ha personalmente fatto un enorme piacere e sono più che contento di far parte di questa comunità. “A tutti - gli fa eco Paolo Lamon, scout in forze al gruppo dal 1981 al 1992 - la festa del 70° ha risvegliato ricordi ed emozioni che dopo lunghi anni ancora ci abitano dentro e forse solo in occasioni come queste emergono e con piacere e gratitudine ce le raccontiamo tra di noi che ancora siamo qui. Che dire - continua - l’esperienza di tanti anni fa ha funzionato e continua a funzionare grazie all’impegno dei ragazzi di oggi”. La giornata di festa si è conclusa con la celebrazione eucaristica in parrocchia e con un canto finale, “Scouting for Boys”, che ha fatto roteare, con non poca emozione, i fazzolettoni sulle teste di tutte e tutti. Un bel momento di condivisione, anche di sguardi, che a Noale si incrociano ormai da 70 anni.