Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
“Dal treno al mare”, una pista ciclabile si snoderà da San Donà a Eraclea
E ’stata firmata, nella sede del Consorzio Bim Basso Piave, la convenzione tra i Comuni di San Donà di Piave e di Eraclea per la costruzione della nuova pista ciclabile “Dal treno al mare”, finanziata per il 50% dai fondi Sisus (l’Autorità urbana del Basso Piave) e per la parte restante dai due Comuni.
Fondamentale sarà la collaborazione con il consorzio di bonifica Veneto orientale e con il consorzio Comuni Bim Basso Piave.
Il consorzio avrà un ruolo essenziale, dal momento che la pista si svilupperà in buona parte su territorio di bonifica, sul lato campagna della sponda sinistra del Piave, dalla stazione ferroviaria di San Donà fino a Eraclea e da qui, stavolta sull’argine del Piave, fino a Revedoli e quindi fino al mare, collegandosi all’itinerario costiero “Giralagune”. Il Bim, invece, potrebbe occuparsi della manutenzione della pista.
“Come Comune di San Donà, che è capofila, intendiamo procedere speditamente con l’assegnazione della progettazione esecutiva e la direzione lavori, che hanno un valore di 800 mila euro - commenta il sindaco Alberto Teso -, in modo da poter bandire la gara entro l’anno. Mi piacerebbe anche caratterizzare il percorso con un richiamo alla storia del territorio, e del paesaggio della bonifica in particolare”.
“Un intervento importante dal punto di vista turistico - spiega la sindaca di Eraclea, Nadia Zanchin - che migliora ulteriormente l’offerta green e si rivolge a tutti coloro che cercano una vacanza più lenta, vicina all’ambiente e rispettosa del territorio, elementi questi che hanno sempre caratterizzato l’offerta turistica di Eraclea”.
Oltre ai due primi cittadini interessati, alla firma dell’accordo hanno partecipato il presidente del Bim Basso Piave, Valerio Busato, e il direttore dell’area agraria-ambientale del consorzio di bonifica, Graziano Paulon. (R.R.)