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Cappella, “Festa del pomodoro” appuntamento di comunità

Una festa che prosegue fino a lunedì 29 luglio e che coinvolge grandi e piccoli, famiglie, produttori, parrocchia, residenti e persone che arrivano dai paesi limitrofi, e non solo. Premiati i produttori

“I nostri agricoltori sono molto impegnati in questo periodo a raccogliere quello che hanno messo a dimora nei mesi precedenti. Ma stanno lavorando anche per preparare i prodotti invernali come il radicchio. E’ grazie a loro se, poi, sulle nostre tavole troviamo questi prodotti naturali, belli, buoni e a un prezzo conveniente”. Così Lorenzo Michielan, presidente della Pro loco di Scorzè, ha ringraziato gli agricoltori per il loro lavoro, non sempre facile, domenica 21 luglio all’inaugurazione della Festa del pomodoro di Cappella di Scorzè. A organizzarla dal 1972 la Pro loco di Scorzè in collaborazione con il Comune e le associazioni di categoria. Per l’occasione sono stati premiati da Giorgio Terzariol, tra gli organizzatori della festa, gli agricoltori delle aziende locali produttrici del pomodoro: Dino Pellizzato, Giovanna Bragato, Francesco Povellato, Emanuele Zampieri, Nazareno Barin, Fabio Tosatto, Edoardo Bortolatto, Gianna Carraro, Samuele Marinato, Claudio Bellia, Simone Pellizzato, Rino Bortolato, Paolo Terzariol, Daniele Barbato.

Presenti al taglio del nastro e alla benedizione, tra gli altri, il parroco don Claudio Trabacchin, il presidente della Pro loco di Scorzè, Lorenzo Michielan, la coordinatrice della festa, Maria Marchetto, l’assessore alla cultura e all’Urbanistica di Scorzè, Federico Michielan, il consigliere delegato di Zero Branco, Giuseppe dal Bo, il sindaco di Morgano, Nicola Lazzaro, e, in rappresentanza dell’Unione delle Pro loco del Veneto (Unpli), Davide Praloran, e Massimo Benetello, di CentroMarca Banca. Domenica si è vissuta anche la 13ª Festa dei trattori agricoli, con sfilata e mostra dei trattori nuovi e storici con l’esibizione della Banda musicale e le majorette di Loreggia. Una festa che prosegue fino a lunedì 29 luglio e che coinvolge grandi e piccoli, famiglie, produttori, parrocchia, residenti e persone che arrivano dai paesi limitrofi, e non solo.

“Noi spesso pensiamo che le istituzioni debbano fare tutto - ha sottolineato, tra l’altro, l’assessore Federico Michielan -. In realtà, tanto può fare anche la comunità. Occasioni come questa servono a cementare il senso di comunità. Quando qualcuno ha bisogno, può trovare un gruppo di persone che può dargli una mano”. “Grazie alla Pro loco di Scorzè per il suo impegno nel far conoscere i prodotti della terra” ha aggiunto Davide Praloran, a nome dell’Unpli Veneto.

Nel capannone è stata anche allestita una mostra di disegni sul pomodoro realizzata dalle classi elementari della “Manzoni” di Cappella, dalla scuola dell’infanzia paritaria e dal Grest della parrocchia.

“I bambini e i ragazzi - ha aggiunto Maria Marchetto - hanno creato un’opera d’arte collettiva come esperienza aggregante inclusiva che ha contribuito a far conoscere e a valorizzare la qualità di questo prodotto”.

Lo stand gastronomico ha il punto forte nel pomodoro ripieno gratinato, con una ricetta che viene tramandata originale dal 1955.

Ogni sera anche la pesca di beneficenza e buona musica.

Domenica 28 luglio alle 10, moto incontro con il Moto club Scorzè, mentre lunedì 29, alle 23.30, chiusura dei festeggiamenti con lo spettacolo pirotecnico.

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