martedì, 01 aprile 2025
Meteo - Tutiempo.net

Per i cento anni del duomo di San Donà una mostra fotografica aperta a tutti

La mostra, che avrà luogo tra il 16 e 22 settembre, nello spazio “Italvanto Battistella” - situato dietro al Municipio, nei giardini Agorà - proprio in concomitanza del centenario, vuole essere un momento in cui tutti possono contribuire attivamente per ricostruire “dal basso” questi primi cento anni di storia. Lo si può fare attivamente, attraverso un proprio contributo personale, che verrà poi esposto in mostra
27/02/2025

Una mostra fotografica, aperta a tutta la cittadinanza, per ricostruire la storia del Duomo di San Donà e festeggiare i cento anni dalla sua consacrazione, il prossimo settembre. È questa una delle proposte che la parrocchia del Duomo sta organizzando, con il patrocinio del comune di San Donà di Piave, in preparazione a questo importante anniversario, che ha segnato un momento importante di rinascita per la vita religiosa e sociale della città, dopo gli anni terribili della Prima guerra mondiale.

La mostra, che avrà luogo tra il 16 e 22 settembre, nello spazio “Italvanto Battistella” - situato dietro al Municipio, nei giardini Agorà - proprio in concomitanza del centenario, vuole essere un momento in cui tutti possono contribuire attivamente per ricostruire “dal basso” questi primi cento anni di storia. Lo si può fare attivamente, attraverso un proprio contributo personale, che verrà poi esposto in mostra.

“Si possono condividere foto provenienti dagli archivi familiari che ritraggono eventi significativi avvenuti in questi cento anni, come matrimoni, battesimi o processioni. Le foto verranno, poi, selezionate e saranno usate per l’allestimento della mostra”, spiega il comitato organizzatore, assieme al parroco, don Massimo Gallina.

Si possono inviare le foto alla mail centoduomosandona@gmail.com, allegando la liberatoria scaricabile dalla locandina.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
16/01/2025

Di per sé, l’idea di una “conversione missionaria” della parrocchia non è una novità, perché essa agita...

TREVISO
il territorio