martedì, 01 aprile 2025
Meteo - Tutiempo.net

Fossalta di Piave, ritrovate due teche contenenti preziose reliquie

In un vecchio cassetto, dimenticate dentro una scatola di cartone centenaria, sono state ritrovate dal sacrestano Giannino due teche preziose con reliquie: una dei santi patroni, Ermagora, primo vescovo di Aquileia, e Fortunato, il suo diacono, vissuti, sembra, alla metà del III secolo. L’altra reliquia è costituita da un frammento di fascia della B. V. Maria, proveniente dalla «Cintola di Prato»
13/03/2025

Un singolare ritrovamento è stato effettuato, recentemente, a Fossalta di Piave: lo ha annunciato nel foglietto parrocchiale il parroco, don Ireneo Cendron, che abbiamo contattato telefonicamente per farci raccontare qualche ulteriore dettaglio. “Stavamo sistemando alcuni armadi nella sede della Caritas parrocchiale, alcune stanze della parrocchia nell’edificio attiguo alla canonica e confinante con l’oratorio, Casa Gioia. In un vecchio cassetto, dimenticate dentro una scatola di cartone centenaria, sono state ritrovate dal sacrestano Giannino due teche preziose con reliquie: una dei santi patroni, Ermagora, primo vescovo di Aquileia, e Fortunato, il suo diacono, vissuti, sembra, alla metà del III secolo. L’altra reliquia è costituita da un frammento di fascia della B. V. Maria, proveniente dalla «Cintola di Prato»”.

Le reliquie “sono accompagnate dalle autenticazioni del beato vescovo Longhin e altri visitatori - continua il parroco - e da un biglietto che dice: «Regalate una dal prevosto di Montebelluna e l’altra dall’arciprete di Onigo di Pederobba» al parroco di Fossalta di Piave don Giovanni Gallina, che fu guida e pastore della parrocchia fossaltina per ben 52 anni, dal maggio 1878 all’agosto 1930”.

Conclude don Ireneo, con percepibile contentezza: “È presente anche una nota che ricorda che la reliquia del legno della Croce è stata sigillata dal vescovo Giustiniani (1750-1788)”. (Renzo Rossetto)

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
16/01/2025

Di per sé, l’idea di una “conversione missionaria” della parrocchia non è una novità, perché essa agita...

TREVISO
il territorio