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A Noale un progetto europeo per monitorare la qualità dell'acqua del Marzenego

Associazioni e studenti dell'istituto comprensivo di Noale e del Levi-Ponti di Mirano studiano l'acqua e la vegetazione del fiume e delle oasi protette

Le acque di fiumi e oasi del Miranese sono oggetto di studio grazie ad alcuni progetti dell’Unione europea. E a collaborare a questi studi sono gli alunni delle scuole elementari e medie di Noale e dell’istituto di istruzione superiore Levi-Ponti di Mirano, che hanno impressionato i partner europei del progetto Mics (Measuring Impact of Citizen Science).

Il 30 settembre, gli studenti dell’istituto comprensivo (elementari e medie) di Noale e dell’Iis Levi-Ponti di Mirano hanno presentato il loro lavoro di monitoraggio della qualità dell’acqua nel fiume Marzenego ai membri del progetto “Mics”. Il partner italiano del progetto è l’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali. Mics, cioè “misurare l’impatto della citizen science” è un progetto di “scienza fatta con il coinvolgimento dei cittadini”.

Nel caso di Noale, la “citizen science” viene svolta da educatori e scienziati insieme a comunità di cittadini per generare nuova conoscenza scientifica. Cinque i siti o “casi studio” per valutare l’impatto della “citizen science” due nel Regno Unito, uno in Ungheria, uno in Romania, e uno in Italia, a Noale. Il sito del caso studio di Noale si trova lungo il fiume Marzenego e il suo affluente Rio Draganziolo, comprese le oasi protette di Noale e Lycaena di Salzano. Le due oasi ospitano numerose specie vegetali e animali rare e in via di estinzione, tra cui l’airone rosso e la rana di Lataste. Durante i primi incontri, i cittadini (costituiti da numerose associazioni, tra cui il Wwf), le autorità comunali, il Consorzio di bonifica “Acque Risorgive” e l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Veneto hanno discusso dei problemi relativi a quest’area e hanno identificato le priorità. L’area è ora monitorata per la qualità dell’acqua, vegetazione ripariale e acquatica, e i livelli di Escherichia coli.

I ricercatori di Mics hanno tenuto la loro riunione annuale del progetto a Noale, ospitati dal partner italiano, e hanno avuto l’opportunità di assistere alle presentazioni dell’assessore alle Politiche ambientali di Noale, Alessandra Dini, e degli studenti delle scuole medie di Noale e dell’Iis Levi-Ponti di Mirano. Tre alunni della prima media hanno spiegato come, lo scorso anno, hanno utilizzato i metodi di “FreshWater Watch” per misurare i livelli di nitrati e fosfati nel fiume sia in primavera che in autunno, con l’obiettivo di valutare come la qualità dell’acqua cambia nel tempo. Una studentessa dell’IIS Levi-Ponti, Alessia Favia, ha spiegato come la sua classe ha sviluppato un metodo a basso costo per misurare il contenuto batterico (Escherichia coli) dell’acqua, comparandolo con il metodo ufficiale fatto nel loro laboratorio attrezzato. Questo studio ha prodotto risultati di valore scientifico comparabili a quelli ottenuti da scienziati professionisti.

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