Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Treviso: una comunità alloggio per il progetto di riqualificazione dell'ex Macello
Il progetto riguarda due ambiti specifici: il primo relativo al servizio sociale che richiede spazi adeguati ad accogliere persone senza fissa dimora. Il secondo ambito è quello relativo al recupero del patrimonio immobiliare, creando un contesto protetto e inclusivo.
Una comunità alloggio e spazi per le persone in difficoltà all’ex macello comunale, situato in via Castello d’Amore.
Un’area di circa mille metri quadrati che verrà restituita alla comunità attraverso un’importante opera di restauro. Il progetto riguarda due ambiti specifici: il primo relativo al servizio sociale che richiede spazi adeguati ad accogliere persone senza fissa dimora. Il secondo ambito è quello relativo al recupero del patrimonio immobiliare, creando un contesto protetto e inclusivo.
L’ex macello comunale, allo stato attuale, è un complesso integrato di edifici in stato di semi-abbandono con volumetrie generose ed un’ottima localizzazione: si trova infatti in una posizione facilmente raggiungibile dal centro città e dai quartieri, sia con i mezzi pubblici che a piedi o in bicicletta. L’area di intervento è peraltro già servita da strade e parcheggi pubblici. La necessità di creare spazi adeguati a costituire un centro diurno per le attività di persone senza fissa dimora, costituisce quindi un’ottima occasione di riqualificazione urbana e di recupero di un’area in forte degrado da diversi anni.
Nella nuova struttura verrà trasferita l'utenza ospite a Palazzo Moretti (ex ECA). Ci sarà inoltre la mensa della solidarietà attiva con 29 posti per sette giorni su sette a pranzo. Una novità riguarda i nuovi posti letto per donne in locale separato o destinati a persone senza fissa dimora che necessitano di un ambiente più tutelato.
Il progetto del secondo stralcio prevede invece la trasformazione del capannone industriale nell’attuale complesso dell’ex macello per destinarlo a centro diurno ed emergenze notturne. Il fabbricato recuperato ospiterà spazi polivalenti per l’aggregazione sociale, area pranzo e laboratori diurni, una serie di servizi a disposizione quali area cucina, spogliatoi e lavanderia. Gli spazi sono completati da un settore dedicato all’alloggio notturno di emergenza composto da quattro camerate con più posti letto nonché i servizi igienici.
Tale struttura in prospettiva andrà a sostituire il centro attualmente esistente in via Pasubio.
L’importo complessivo dei lavori per il primo stralcio è di circa 2 milioni di euro (di cui 1,2 POR FESR e risorse proprie del Comune di Treviso), per il secondo stralcio di 1,3 milioni (finanziamento PNRR). Per quanto riguarda il primo stralcio, l’appalto dei lavori è previsto per settembre 2022 e l’esecuzione fra dicembre 2022 e aprile 2023; per quanto riguarda invece il secondo stralcio, dopo l’approvazione del progetto esecutivo, fissata per il mese di aprile 2023 e l’appalto, fra maggio e luglio 2023, nel mese di settembre inizieranno i lavori, che si concluderanno a giugno 2024.