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Treviso: due giornate dedicate agli anziani

Israa organizza una serie di dibattiti e conferenze dedicate alla figura della persona anziana. Apertura dei lavori giovedì 18 dalle ore 9 a santa Caterina con il convegno "Invecchiare bene, per una migliore qualità della vita e dell'abitare in Europa".

Tra giovedì 18 e venerdì 19 febbraio la città di Treviso ospiterà una serie di incontri e conferenze per addetti ai lavori dedicati alla figura della persona anziana e alla promozione della qualità della vita nella terza età. Ad organizzare l'evento, sostenuto dal comune nell'ambito del progetto Treviso Smart City, l'Istituto per i servizi di ricovero e assistenza agli anziani della città in collaborazione con i network europei Ensa ed Elisan.

“Nel comune di Treviso – ha dichiarato l'assessore alle politiche sociali Roberto Grigoletto –, gli over 65 rappresentano circa il 25 % della popolazione e le aspettative di vita continuano ad allungarsi, per cui crediamo che sia importante focalizzare la nostra attenzione nel trovare soluzioni alle problematiche che possono presentarsi con l'avanzare dell'età”.

Durante il convegno di giovedì a santa Caterina alcuni operatori di Israa assieme a diverse personalità europee presenteranno ad una platea di circa 130 iscritti alcune tematiche fondamentali per lo sviluppo di nuovi approcci e tecniche volti ad affrontare in modo innovativo le criticità inerenti al processo di invecchiamento.

Tanti i temi all'ordine del giorno, dalla promozione del benessere nell'invecchiamento, alle politiche di supporto alle famiglie che assistono un anziano. In primo piano inoltre i problemi legati all'alimentazione, affinché anche chi soffre di disturbi che rendono più difficile la deglutizione possa continuare a godere dei piaceri della tavola. A questo proposito soluzioni innovative verranno indicate nell'utilizzo di nuove tecnologie come le stampanti 3D.

Il convegno si aprirà con la presentazione del progetto di social co-housing di Israa “Borgo Mazzini” volto a proporre un nuovo modo di abitare che modernizza il servizio di assistenza permettendo alle persone di invecchiare senza essere sradicati dal proprio contesto di vita. “Oltre il 40% degli ultra settantacinquenni della provincia di Treviso – ha spiegato Giorgio Pavan, direttore dell'Israa – vivono attualmente soli, con tutte le problematiche che ne conseguono tra cui quelle dell'andare in contro alla non autosufficienza. Per questo anche se il progetto non è ancora ultimato abbiamo già tante persone che vengono da noi convinte che il co-housing sia la soluzione ideale per loro”.

Altro momento importante sarà quello dedicato ai lavori di gruppo finalizzati ad ideare nuovi progetti concreti da presentare all'Unione europea tramite i bandi regionali. “Ci sono dai 3 ai 4 milioni di euro di fondi europei a cui potremmo attingere – ha spiegato Pavan –. Quindi stiamo lavorando per concorrere a questi fondi consorziandoci a livello europeo e creando azioni programmatiche condivise. Il convegno di respiro internazionale che abbiamo organizzato già ci pone come capofila in questo”.

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