lunedì, 16 settembre 2024
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Treviso candidata a Capitale della cultura

Avviato l'iter per il 2026, con il sostegno di istituzioni e associazioni di categoria

Treviso ha presentato la manifestazione di interesse per la partecipazione al bando per il conferimento del titolo di Capitale italiana della Cultura 2026. L’iter di candidatura, a seguito dell’approvazione della Giunta comunale, prevede l’attivazione dei tavoli di lavoro, con la regia del sindaco e la parte operativa affidata al dirigente del settore Musei, Biblioteche e Cultura, Turismo del Comune di Treviso. Il progetto di sistema punta al coinvolgimento dell’intero territorio. Nelle prossime settimane verrà redatto e presentato il dossier finale, comprendendo la definizione di eventuali protocolli d’intesa, accordi e partnership con soggetti pubblici e privati per co-progettare, accompagnare e sostenere l’iniziativa.

“Treviso negli ultimi anni ha investito risorse ed energie per migliorare l’offerta culturale e il suo posizionamento strategico - spiega il sindaco di Treviso, Mario Conte -. Abbiamo puntato su un miglioramento qualitativo della programmazione, attraverso attività come mostre e rassegne culturali, il restauro e l’ampliamento dei musei, il salvataggio e la valorizzazione di fondazioni culturali, il sostegno ai festival, l’acquisizione del teatro comunale, anche grazie alla partecipazione di una vasta compagine di enti pubblici e privati, associazioni, consorzi e istituti culturali”.

l 2026 sarà “un anno importantissimo per il Nord Est - continua il primo cittadino -. La collocazione geografica e la connotazione storico-culturale di «porta di accesso alle Dolomiti» si prospettano di importanza strategica in previsione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 e per questo la candidatura a Capitale italiana della Cultura rappresenta un’opportunità per il nostro territorio, al fine di attivare un processo di rigenerazione e riqualificazione dei servizi culturali e creativi, turistici, sociali e di welfare”. L’Amministrazione provinciale di Treviso esprime massimo supporto alla proposta: “Quella di Treviso è l’occasione per valorizzare non solo le tante eccellenze del capoluogo, ma anche quelle dell’intero territorio provinciale. Ecco perché l’Ente intende esprimere il proprio supporto alla candidatura e mettere a disposizione le proprie competenze e uffici per raggiungere l’obiettivo”.

Sul tema è intervenuto anche Confcommercio: “Come Confcommercio Treviso - afferma il presidente di Ascom Federico Capraro - esprimiamo il massimo apprezzamento per l’iniziativa. E’ un percorso che si intraprende insieme, un viaggio comunitario, che stimola tutti i soggetti, pubblici e privati, a dare il meglio per poter competere e valorizzare Treviso e le reti circostanti, un sistema dove le realtà contermini alla città possono creare un unicum di grande livello e con un enorme potenziale. Treviso va vista come una realtà collegata alla colline del Prosecco, al Montello, ai percorsi fluviali e naturalistici, ai centri storici”. A partire dalle varie dichiarazioni di sostegno alla candidatura, Coalizione civica propone un tavolo permanente sul tema con istituzioni, associazioni, università, operatori.

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