Statisticall, uno sguardo ai numeri e all’Europa

Tutto è statistica. Sono i numeri e i dati che ci permettono di conoscere la realtà, scegliere e programmare il futuro.

Sono questi i presupposti da cui nasce il festival della statistica Statisticall, evento unico nel suo genere, che si tiene a Treviso ormai da dieci anni.

L’edizione 2024 va in scena da giovedì 17 a domenica 20 ottobre, con una novantina di eventi aperti a tutti, liberi e gratuiti, volti a fornire dati e strumenti per leggere l’oggi e immaginare il domani.

L’evento è organizzato dalla Società italiana di statistica, in collaborazione con l’Istat, e, novità di quest’anno, il patrocinio della Commissione europea, che ha permesso di allargare gli orizzonti dall’Italia all’Europa: il titolo dell’edizione è, infatti, “Statistiche senza frontiere. Fiducia, etica, sistema, il futuro dei dati in Europa”.

Durante i quattro giorni, non mancheranno gli ospiti illustri, come Claudia Colla, capo della Rappresentanza della Commissione europea, Tito Boeri, economista, Enrico Letta, ex presidente del Consiglio e presidente del Jacques Delors Institute di Parigi; Francesco Billari, Rettore dell’Università Bocconi e Gian Carlo Blangiardo, ex presidente Istat e professore emerito dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Le crisi migratorie, le pandemie, i recenti conflitti, i cambiamenti climatici e tecnologici: questi sono solo alcuni degli scenari fotografati. Al centro le statistiche come fonti di dati credibili, rapidi e comparabili, in grado di abbattere i confini innalzati tra discipline a favore di una contaminazione del sapere. Un sapere che, per la natura stessa della manifestazione, diventa accessibile e comprensibile a pubblici diversi, che si snoda tra divulgazione scientifica e momenti ludici e di infotainment, che avvicina il pubblico all’informazione quantitativa.

Il centro storico si animerà di giochi, eventi per i più piccoli, incontri di approfondimento, “aperitivi statistici”, laboratori e spettacoli. Ce n’è per tutti i gusti.

Ill 17 ottobre, al teatro Comunale Del Monaco, l’apertura, con “L’elogio dell’imperfezione” nella scienza, di Piera Levi Montalcini e, a seguire, concerto “Italiani d’Europa” eseguito da ensemble cameristico delle orchestre giovanili “La Réjouissance” e dalla Filarmonia Veneta. Sabato 19, alle 21.30 in piazza Borsa, “Monologo quantistico”, di Gabriella Greison, la prima rappresentazione teatrale che racconta, tra fatti sconvolgenti, misteriosi e divertenti, il ritrovo a Bruxelles di tutti i fisici del XX secolo, che nel 1927 diedero vita alla fisica quantistica. Programma completo su festivalstatistica.it/programma.