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Sorge a Treviso il progetto "Città educativa rete infanzia" (Ceri)

L'iniziativa è promossa nell’ambito del Progetto Rice (Rete internazionale delle Città educative), diretto dal prof. Jean Pierre Pourtois e dalla professoressa Huguette Desmet dell’Università di Mons (Belgio).

Nasce a Treviso la Città educativa rete infanzia (Ceri) promossa nell’ambito del Progetto Rice (Rete internazionale delle Città educative), diretto dal prof. Jean Pierre Pourtois e dalla professoressa Huguette Desmet dell’Università di Mons (Belgio). Venerdì11 settembre scorso, nella Sala degli Arazzi di Ca’ Sugana (Municipio di Treviso), alla presenza del Sindaco Giovanni Manildo, dell’Assessore Anna Caterina Cabino, del prof. J.P. Pourtois, e di tutti i referenti delle Istituzioni partner e collaboratori del Progetto, si è tenuta la cerimonia inaugurale e la firma della convenzione e del protocollo d’intesa.
Il progetto, coordinato da Mara Padovan (responsabile Iusve, Istituto universitario salesiano di Venezia) e Anna Pileri, parte dalla realizzazione di percorsi didattici di rafforzamento delle capacità linguistiche dei bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni. Saranno preparati materiali didattici con il coinvolgimento delle educatrici, degli insegnanti e dei genitori in modo che le famiglie siano direttamente coinvolte nel percorso. L’attuazione del progetto implica l’assunzione di un impegno etico, pedagogico, politico e sociale atto a saper leggere e a tradurre efficacemente i bisogni emergenti per facilitare la crescita individuale e collettiva dei bambini e delle bambine attraverso un approccio co-educativo che coinvolge le famiglie e l’intera comunità.
La “messa in rete” delle risorse cittadine promuove il locale e contemporaneamente agisce in un contesto più ampio di livello internazionale. Si tratta dunque di co-costruire un partenariato che, ponendosi contro ogni ineguaglianza e discriminazione sociale, si impegna ad affrontare la complessità attuale fornendo gli strumenti necessari per affrontarla efficacemente.
Treviso è la prima città italiana del progetto Rice grazie all’impegno assunto dal Comune di Treviso (attraverso l’assessore Anna Caterina Cabino) e all’apporto dei seguenti partner: Iusve (Istituto Universitario Salesiano di Venezia), Unibo (Università Statale di Bologna), Amci (Associazione movimento cultura infanzia), Fism (Federazione italiana scuole materne) di Treviso, gli istituti comprensivi “Felissent”, “Serena”, “Martini”, “Stefanini” e “Coletti” di Treviso, il liceo statale “Duca Degli Abruzzi” di Treviso e dei seguenti collaboratori: Asfe (Associazione dello sviluppo della formazione educativa) di Pordenone, Università Popolare “Cesare Musatti” di Mogliano Veneto, Istituto “Caburlotto” di Venezia.
Il prof. Pourtois nel corso dell’incontro ha sottolineato l’importanza dell’educazione lingusitica come opportunità di emancipazione e realizzazione dei principi di eguaguaglianza, fratellanza e libertà. Secondo l’esperienza del professore inoltre l’attuazione del metodo dell’insegnamento/apprendimento centrato sul bambino e la famiglia consente di superare lo scarto tra i bambini con un vocabolario strutturato e i bambini che invece vivendo in situazioni problematiche hanno difficoltà ad esprimersi, leggere e comprendere. Esperienze fortunate in questo senso si sono realizzate nell’area francofona del Belgio grazie alla sinergia delle istituazioni politiche, degli insegnanti e delle università.
“Si tratta di un accordo importante che consente di costruire una rete non più solo locale ma internazionale che vede partner qualificati nelle istituazioni scolastiche locali e nell’università di Bologna e della Iusve - ha dichiarato l’assessore alla scuola Anna Caterina Cabino -. Questo progetto non è una cattedrale nel deserto ma nasce su un terreno fertile grazie all’impegno profuso da genitori, docenti e dirigenti trevigiani”.
Sabato 12 settembre nell’aula magna della Scuola Stefanini (viale III Armata) è stata avviata la formazione Rice con un Seminario offerto dallo Iusve in collaborazione con l’Università di Bologna e organizzato dal Comune di Treviso sul tema “La ricerca-azione nella scuola fra alleanze educative e sguardi interculturali”.

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