Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
SediciTrenta, riproposto a Treviso i concorso di idee per i giovani
Grazie al successo dell’anno scorso il Progetto Giovani del Comune di Treviso, col supporto tecnico della cooperativa “Insieme si Può”, lancia la seconda edizione dell'iniziativa che nell’estate del 2014 ha visto la realizzazione di ben undici eventi.
Grazie al successo dell’anno scorso il Progetto Giovani del Comune di Treviso, col supporto tecnico della cooperativa “Insieme si Può”, lancia la seconda edizione del concorso di idee che nell’estate del 2014 ha visto la realizzazione di ben undici iniziative organizzate e realizzate da giovani trai 16 e i 30 anni (da cui il titolo).
Fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, in particolare dall’assessore alle Politiche Giovanili Liana Manfio, SediciTrenta intende aprire Treviso ai giovani, ai loro progetti, alle loro priorità. Sono infatti ammesse iniziative, realizzabili sia in forma di evento o spettacolo che di workshop o laboratorio, di qualsiasi genere: sport, arte, cultura, musica, teatro, fotografia, architettura, nuove tecnologie, interculturalità, riciclo, sostenibilità ambientale, ecc.. Essenziale è che si tratti di iniziative senza fini di lucro, da realizzarsi tra giugno e settembre 2015 in uno spazio, chiuso o aperto, messo a disposizione dal Comune di Treviso come ad esempio auditorium, palestre, sale espositive, piazze, ecc. (iscrizioni on line attraverso un format predisposto dall’organizzazione presente nel sito progettogiovanitv.it entro e non oltre il 3 maggio 2015).
“Con queste iniziative diamo ai giovani l’opportunità di farsi conoscere, oltre che di sperimentare una prima forma di ‘lavoro’ e collaborazione tra di loro – dichiara l’assessore alle politiche giovanili Liana Manfio – SediciTrenta mira anche a dare ai ragazzi degli ‘strumenti’, dal come ci si prepara a partecipare a un bando alla creazione di un progetto, che potranno essere loro utili anche nel futuro. L’intento dunque è anche di tipo educativo”.
Tra gli obiettivi del concorso prioritaria è la volontà di dare ascolto a quelle che sono le esigenze e le idee progettuali dei ragazzi, per “restituire” loro la città affinché possano “colorarla” con la loro creatività e viverla in modo diverso.
Altrettanto fondamentale, come ha dimostrato l’esperienza dell’anno scorso, il tutoraggio che il Progetto Giovani grazie a un apposito desk informativo fornirà ai vari partecipanti dando loro modo di acquisire quegli strumenti minimi indispensabili per valutare tutti gli aspetti necessari e realizzare un piccolo evento in proprio.
Grande valore aggiunto che merita di essere sottolineato, la costituzione di un vero e proprio gruppo di lavoro composto da alcuni dei partecipanti all’edizione 2014 che hanno deciso di mettere in gioco la loro passione, le loro competenze e il loro entusiasmo per agevolare e facilitare in particolar modo i ragazzi più giovani spesso privi delle necessarie competenze.
Le iniziative approvate, che verranno discusse in una pubblica assemblea giovedì 14 maggio, ove verranno esposti punti di forza e debolezza delle singole proposte, saranno realizzate tra il 1 giugno e il 30 settembre 2015 e ciascun progetto potrà avere una durata che va da un minimo di uno ad un massimo di quindici giorni (laboratori, tornei sportivi, mostre, rassegne, ecc.), previo accordo con l’organizzazione e la disponibilità delle sedi indicate.
Il Progetto Giovani del Comune di Treviso sosterrà il concorso in tutte le sue fasi con una campagna di comunicazione mirata, con la pubblicazione sia nel portale www.progettogiovanitv.it che nelle pagine Facebook delle varie iniziative correlate al concorso, con la pubblicazione nel sito istituzionale del Comune di Treviso del calendario degli eventi premiati.
Un sostegno che si traduce anche in termini economici: è infatti previsto un finanziamento dei singoli progetti (fino a un massimo di € 600,00) per una spesa complessiva di € 3.600,00 (la somma erogabile verrà valutata caso per caso dall’organizzazione). Tale finanziamento verrà elargito in modalità “rimborso spese” a fronte della presentazione di scontrini e pezze giustificative delle spese sostenute.