lunedì, 16 settembre 2024
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San Pelagio: inaugurato un nuovo parco in via Gramsci

L’area verde è stata realizzata da Alì Spa come compensazione per il supermercato che sorgerà all’ex Marazzato, di fronte all’aeroporto. Piantumati 130 alberi. Durante l’inaugurazione il sindaco ha inoltre annunciato che tra febbraio e marzo dell’anno prossimo sarà inaugurato il parco di viale Nazioni Unite a San Paolo

E’ stato inaugurato lo scorso 15 novembre il nuovo parco pubblico nell’area di via Gramsci, nel quartiere di San Pelagio di Treviso. Si chiama Parco delle farfalle, poiché la forma del verde ricorda proprio quella dell’insetto e poiché le piante messe a dimora hanno la caratteristica di attirare gli insetti impollinatori. L’area è stata realizzata grazie a una sinergia fra pubblico e privato. A portare a compimento il progetto del Comune, l’azienda Alì supermercati, per la compensazione ambientale richiesta nel procedimento di Valutazione di impatto ambientale per la costruzione del nuovo punto vendita nell’area “ex Marazzato”.

Proprio di fronte all’aeroporto sta sorgendo, infatti, l’ipermercato di Alì: 15 mila metri quadri fra negozio e parcheggi, tra i quali sono stati piantumati 300 alberi. “L’area era occupata da cemento per 53 mila metri quadri - ha spiegato il vicepresidente di Alì Gianni Canella -, noi dunque ne abbiamo risparmiati più di due terzi. Inoltre abbiamo applicato all’edificio dei pannelli fotoattivi che assorbono l’inquinamento con un risultato di pulizia dell’aria pari a 250 ulteriori alberi”. Il punto della grande distribuzione verrà aperto a inizio estate, nel frattempo si stanno portando a termine i lavoro per la viabilità di accesso con la realizzazione di una rotonda davanti al complesso e la sistemazione della rotatoria sotto la tangenziale, nel centro della quale saranno messi a dimora altre piante.

Tornando a San Pelagio, accanto agli orti e al campo da calcetto di via Gramsci, appunto per compensare i lavori del nuovo supermercato, Alì ha dunque realizzato il parco di 7 mila e 300 metri quadri, dove sono stati piantati 130 alberi appartenenti a 15 specie autoctone. Inoltre il settore Lavori pubblici del Comune ha sistemato una parte del marciapiede, che ovunque nella via è completamente distrutto dall’emergere delle radici degli alberi. Per non togliere le alberature il sentiero pedonale è stato spostato più all’interno e ora si sta studiando come procedere per poter risolvere il problema anche in altri tratti della via. Per “garantire sicurezza e decoro” l’area sarà videosorvegliata da una telecamera.

Per quanto riguarda l’illuminazione invece, è già predisposta, ma verrà realizzata quando sarà sbloccato l’appalto per l’illuminazione pubblica cittadina, ormai fermo da anni a causa di un ricorso. Il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha chiarito che ci vorranno ancora quattro-cinque mesi, ma che poi dovrebbe finalmente partire il piano, avviato ancora dall’Amministrazione precedente, per riconvertire l’illuminazione a led; ha inoltre auspicato che il parco cresca assieme alle iniziative dei residenti e delle associazioni di quartiere che già tanto si impegnano per prendersi cura degli spazi pubblici. “Abbiamo restituito al quartiere un’area verde organizzata, proseguendo nel nostro piano di forestazione urbana -ha commentato l’assessore all’Ambiente Alessandro Manera -. Crediamo davvero in questo progetto green, vogliamo diventare maniaci della tutela dell’ambiente”.

Durante l’inaugurazione il sindaco ha inoltre annunciato che tra febbraio e marzo dell’anno prossimo sarà inaugurato il parco di viale Nazioni Unite a San Paolo, grande conquista dei residenti che dopo una mobilitazione e una raccolta firme contro la realizzazione di un supermercato nell’area verde sono riusciti a ottenere che l’opera non fosse realizzata e al suo posto nascesse un bosco urbano, un parco dove incontrarsi per momenti di socializzazione e aggregazione.

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