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Rinegoziato l'accordo sui parcheggi Cantarane ed ex Pattinodromo

Nuovo cambio di rotta sull'organizzazione dei parcheggi trevigiani, il Cantarane resta un parcheggio a raso, niente multipiano; mentre è confermato il parcheggio interrato all'ex pattinodromo. De Checchi: "Così risparmiati fino a 2,65 milioni di euro"

L’Amministrazione comunale cambia di nuovo rotta sulla questione dei parcheggi cittadini. Dopo il no della Giunta Manildo al park in piazza Vittoria era arrivato negli anni scorsi l’accordo con la società per un parcheggio multipiano al Cantarane e interrato all’ex pattinodromo. Ed ecco che ora la nuova Giunta modifica un’altra volta il contratto con Parcheggio Piazza Vittoria Srl. È stato infatti approvato l’atto ricognitivo di indirizzo per la modifica del contratto di concessione con la società.
La rinegoziazione dell’accordo è stata voluta dall’Amministrazione comunale nell’ambito dell’implementazione e della promozione della capacità attrattiva del centro storico cittadino, anche alla luce delle deduzioni contenute nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) che prevedono una riorganizzazione generale del sistema della sosta.

Dunque il Cantarane rimarrà un parcheggio a raso, meno impattante sul traffico del quartiere Città Giardino, mentre è confermato il park interrato all’ex pattinodromo, lavoro complesso, soprattutto per le abbondanti acque che scorrono nel sottosuolo in quel punto della città. L’Amministrazione pensa di spostare gli stalli liberi all’ex Telecom in via Ugo Foscolo, in zona Stadio, e di introdurre un servizio di navette per il centro storico.
Questa operazione dovrebbe portare un notevole risparmio alle casse comunali ed evitare che scattino gli aumenti sulle soste negli stalli blu dentro le mura della città.

L’atto di indirizzo approvato in Giunta consiste nell’azzeramento della contribuzione pubblica fino a 2,65 milioni di euro (più Iva) alla costruzione dei parcheggi previsti dalla precedente Amministrazione, Cantarane ed ex pattinodromo, con reinvestimento delle risorse in interventi prioritari, e nella revisione delle limitazioni sulla sosta cittadina previste dall’atto risalente al 29 dicembre 2017, che implicava un vincolo trentennale e l’aumento delle tariffe sui parcheggi gestiti dal Comune di Treviso.

I termini dell’accordo modificato prevedono invece la realizzazione di un’area parking di 100 stalli a raso che dovrà essere sostenibile dal punto di vista ambientale vista l’ubicazione in un quartiere centrale di pregio, di qualità urbanistica e a vocazione residenziale come Città Giardino, in prossimità della Biblioteca comunale, oggetto peraltro di un importante intervento di ristrutturazione e valorizzazione nonché la libertà di non aumentare le tariffe.

“L’atto di indirizzo approvato è particolarmente importante in quanto va a riformare in maniera strutturale il precedente project financing, da noi ritenuto particolarmente fallace, che prevedeva la realizzazione di un multipiano in un’area che non ci convinceva oltreché il vincolo trentennale che, di fatto, lasciava nelle mani dei privati le politiche della sosta e determinava un aumento delle tariffe - ha spiegato il vicesindaco Andrea De Checchi -. Abbiamo ritenuto opportuno, anche alla luce delle previsioni contenute nel Pums, un ridimensionamento del park Cantarane. Riteniamo inoltre che un parcheggio «green», dotato di elementi di qualità urbana e ambientale, sia coerente con i bisogni della cittadinanza e in linea con le politiche di rigenerazione urbana e di sostenibilità. Inoltre, i 3 milioni di euro inizialmente destinati alla realizzazione delle strutture diventeranno risorse fondamentali per affrontare esigenze prioritarie in un momento particolarmente delicato come quello che sta attraversando il tessuto economico-sociale. Nell’impossibilità di stralciare il project financing ereditato nella sua totalità, nell’area ex pattinodromo verrà realizzato il parcheggio interrato. Allo stato attuale stiamo individuando alcune aree, fra le quali l’ex Telecom di via Foscolo, per la realizzazione di park gratuiti compatibili sia con le necessità dei lavoratori sia con le indicazioni del Pums in materia di trasporto pubblico locale con un vero e proprio circuito di navette elettriche in centro storico”.

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