Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Ragazzi, fuori le idee!
Il Progetto Giovani assieme al Comune di Treviso lancia SediciTrenta, un concorso per ragazzi tra i 16 e i 30 anni che abbiano un’idea da realizzare: per loro una consulenza professionale e la possibilità di utilizzare gli spazi pubblici del centro storico e dei quartieri fuori mura nel corso dell’estate 2014.
Treviso apre ai giovani, ai loro progetti, alle loro priorità: grazie al concorso SediciTrenta indetto dal Progetto Giovani del Comune di Treviso, col supporto tecnico della Cooperativa Insieme si può, chi ha un’idea da realizzare (in gruppo) ora ha una chance importante. Unici requisiti richiesti sono l’avere tra i 16 e i 30 anni (per questo il progetto si chiama SediciTrenta), presentarsi in gruppo e essere residenti nel Comune di Treviso o iscritti a un istituto superiore o facoltà universitaria della città (quest’ultima condizione deve valere per almeno il 50% dei componenti del gruppo).
Sono ammesse iniziative, realizzabili sia in forma di evento o spettacolo che di workshop o laboratorio, di qualsiasi genere: dallo sport, all’arte, cultura, musica, teatro, fotografia, architettura, nuove tecnologie, interculturalità, riciclo, sostenibilità ambientale, ecc.. Essenziale è che si tratti di iniziative senza fini di lucro, da realizzarsi tra luglio e settembre 2014 in uno spazio, chiuso o aperto, messo a disposizione dal Comune di Treviso (auditorium, palestre, sale espositive, piazze, ecc.). Gli spazi non saranno solamente quelli del centro storico, ma anche quelli esistenti nei quartieri fuori mura, per valorizzare la città nella sua interezza.
Tuttavia, non di semplice concorso si tratta: fino alla scadenza del bando (iscrizioni on line attraverso un format predisposto dall’organizzazione presente nel sito progettogiovanitv.it entro e non oltre il 14 giugno 2014), i partecipanti potranno avvalersi della consulenza degli operatori del Progetto Giovani, che offriranno un supporto e le competenze per la realizzazione di un vero e proprio business plan.
“Sono felice che questo concorso possa trovare realizzazione. – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Liana Manfio – Penso infatti che le iniziative pensate per i ragazzi non possano essere calate dall’alto ma, al contrario, debbano crescere dal basso, pensate dai giovani per i giovani. L’amministrazione è pronta dunque a contribuire, mettendo a disposizione di volta in volta gli spazi e le strutture disponibili, ai progetti che verranno presentati”.
“E se qualche iniziativa dovesse rivelare lo spessore per diventare qualcosa di più per la città, - ha aggiunto Paola Pagotto, presidente della Cooperativa Insieme si può – la sosterremo. I ragazzi sanno essere creativi e innovativi, utilizzano linguaggi differenti: ci auguriamo che la gente sappia cogliere il nuovo che essi rappresenteranno con i propri progetti”.
Giovedì 26 giugno in assemblea plenaria con i partecipanti, a seguito della presentazione dei punti di forza e debolezza di tutti i lavori presentati, verrà reso noto l’esito del concorso e i progetti vincitori. I criteri che porteranno alla selezione delle proposte saranno la programmazione tempestiva della data di realizzazione, la pianificazione dettagliata delle varie fasi necessarie alla realizzazione, creatività e carica di innovazione, copertura delle spese di attuazione, capacità di rendersi autonomi nella gestione dell’iniziativa (recupero mezzi per il trasporto di eventuali attrezzature, allestimento e disallestimento se e quando previsti, organizzazione turni di pulizie, ecc.).
Le iniziative approvate saranno realizzate tra il 1 luglio e il 30 settembre 2014 e ciascun progetto potrà avere una durata che va da un minimo di uno ad un massimo di quindici giorni (laboratori, tornei sportivi, mostre, rassegne, ecc.), previo accordo con l’organizzazione e la disponibilità delle sedi indicate.