Progetto giovani Treviso: "Venite a vedere cosa facciamo"

Il Progetto giovani riparte con una nuova gestione, tanti laboratori e iniziative per coinvolgere i ragazzi del territorio. Da gennaio, e per i prossimi due anni, infatti, a occuparsi del suo coordinamento sarà la cooperativa La Esse. Il servizio si rivolge soprattutto ai giovani adolescenti, dai 14 anni in su, ma spazia fino ai 30 anni, fornendo occasioni di incontro, di socializzazione, formazione e divertimento.

“Non si tratta di una vera e propria ripartenza - ci tiene a precisare l’assessora all’Istruzione e alle Politiche giovanili del Comune di Treviso Silvia Nizzetto - poiché le attività, nei limiti del possibile, non si sono mai fermate del tutto, nonostante la pandemia. Quando non era possibile incontrarsi , alcuni laboratori sono stati portati avanti online. Gli eventi del bando 16-30, che da quest’anno si chiamerà #LiberaCreatività, e allargherà la platea a ragazzi dai 16 ai 35 anni, sono sempre stati realizzati durante le scorse estati. Cogliamo, tuttavia, l’occasione di questo cambio nel coordinamento per far conoscere il più possibile tutte le iniziative. C’è un sito rinnovato, siamo presenti su tutti i canali social, ma soprattutto siamo presenti nelle scuole superiori cittadine e nella bellissima sede all’ex pattinodromo, aperta tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 18.30 grazie alla presenza degli educatori di La Esse. Invito tutti i ragazzi a passare per vedere cosa si fa”.

Ed è proprio lì, nella sede di viale Cairoli, che si terrà la festa di presentazione, spostata, a causa del maltempo, al prossimo 7 maggio. Sarà un’occasione per visitare gli spazi, fra mostre, spettacoli di breakdance, live painting, musica, giochi da tavolo, calcetto e ping pong e scoprire le tante attività in partenza. La struttura all’ex pattinodromo offre la connessione al wi-fi, un’aula studio in cui gli studenti possono incontrarsi anche per svolgere lavori di gruppo, e un’ampia possibilità ricreativa con il biliardino e il tavolo da ping pong, un giardino dove d’estate viene montato il palco e una terrazza, sul tetto, anch’essa per le attività all’aperto. Durante il fine settimana, inoltre, spesso l’associazione “Tana dei Goblin” organizza dei pomeriggi dedicati ai giochi da tavolo: “Ce n’è per tutti i gusti - ha raccontato l’assessora -. Coinvolgono i bambini delle elementari come i ragazzi dell’università, sono sempre aggiornati e propongono ogni volta le ultime uscite sul mercato”.

Il Progetto giovani ha anche un’altra sede, in via Dalmazia, nel quartiere di Sacro Cuore, poco distante dal centro: “Quella sede rimane ed è perfettamente funzionante, ci sono le sale prova per i gruppi musicali. In questi giorni sono partiti alcuni lavori di ristrutturazione, ne abbiamo approfittato per rifare il cappotto esterno, ma già a giugno sarà aperta e operativa. Tuttavia mi piaceva l’idea di avere un luogo di riferimento più centrale, in città, per intercettare più ragazzi possibile, poi il mio sogno è quello di vedere un luogo dedicato ai ragazzi in ogni quartiere, ma questa possibilità dipende dai fondi a disposizione”.

Durante tutto l’anno il Progetto giovani tiene laboratori nei quali i giovani sono invitati a dare spazio a passioni e interessi che spaziano dalla pittura al disegno digitale e al fumetto, dalla street art e graffiti alla fotografia, dalla danza al teatro, dal video-making alla musica, dallo skating alla breakdance e hip pop: occasioni per aumentare le proprie conoscenze e coltivare il proprio talento, insieme a dei professionisti e con il supporto degli educatori. Sono in partenza ora tre laboratori gratuiti indirizzati alla fascia d’età 14-20 anni: quello di breakdance, mercoledì 4, 11,18 e 25 maggio dalle 15 alle 16.30; musica trap e rap, lunedì 9, 16, 23 e 30 maggio dalle 15 alle 17; street art giovedì 5, 12 e 19 maggio dalle 15 alle 17. Tutte le informazioni si trovano nei canali social del Progetto giovani, nel sito web, oppure al numero 342 5484541 (dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 18.30).

Progetto giovani, come accennato, da alcuni anni è presente anche nelle scuole con percorsi formativi e di sensibilizzazione per docenti e studenti: “Siamo in rete con Canova, Besta, Duca degli Abruzzi, Palladio, Da Vinci, Enac Canossiane e Mazzotti. Ogni anno ci mettiamo in ascolto dei dirigenti scolastici e raccogliamo i bisogni. Prima della pandemia si parlava di gestire la presenza online dei ragazzi ora invece di dinamiche di classe e rapporti tra pari. In base alle esigenze creiamo un calendario di incontri con i docenti e con gli studenti, ne abbiamo intercettati più di mille. Così si costruisce un rapporto di fiducia e si riesce ad ascoltare e comprendere le difficoltà dei ragazzi”.

Infine, si è appena chiuso il concorso di idee creative #LiberaCreatività2022 con il quale i ragazzi potevano proporre spettacoli, laboratori ed eventi. Ci si aspetta almeno una quindicina di adesioni, come l’anno scorso, per la realizzazione di altrettanti eventi che avranno luogo in città tra l’estate e il periodo di Natale prossimo.