Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Passeggiata alle sorgenti del Botteniga con Legambiente e 4Passi festival
Più di una semplice passeggiata: “Esploriamo il fiume Botteniga” vuole essere un’occasione per esplorare il territorio e monitorare lo stato di salute dei suoi ambienti fluviali e delle acque con analisi e raccolte dati sul campo che saranno fatte insieme al pubblico, oltreché mostrate e raccontate. L’appuntamento, già alla sua terza edizione, è domenica 17 novembre alle 9.30 al parcheggio di via Pisa a Treviso per incamminarsi in un anello di circa 5 chilometri verso le sorgenti del Botteniga. Ad organizzarlo nell’ambito del Festival 4passi sono le associazioni Legambiente Treviso, Vivere il Botteniga, il collettivo GRA - Grande Raccordo Ambientale con LIPU Treviso, WWF Terre del Piave TV-BL e StradaFacendo. Iscrizione obbligatoria tramite form online.
Il ritrovo sarà puntuale alle 9.30 e il rientro è previsto attorno alle 12.30. Ad accompagnare i cittadini e le cittadine lungo il percorso stabilito saranno alcuni rappresentanti delle associazioni organizzanti, che racconteranno la realtà del territorio, tra equilibri naturali, creature in via di estinzione e innumerevoli progetti di lottizzazioni. Il percorso si sviluppa in un anello di circa cinque chilometri e comprende le meravigliose sorgenti del fiume Botteniga, in zona San Pelaio. A differenza delle precedenti due edizioni, in vista della prossima giornata delle zone umide, questa sarà una passeggiata di monitoraggio che periodicamente i volontari fanno per raccogliere dati e informazioni ambientali utili per verificare sul posto le tematiche che da anni ci portano a tutelare i corsi d’acqua, le zone umide e i terreni adiacenti, spesso minacciati da colate di cemento, stimolando un confronto diretto tra i partecipanti. Infatti lungo il percorso i volontari e le volontarie di Legambiente Treviso svolgeranno delle attività di raccolta dati, analisi e osservazioni per comprendere meglio l’importanza di quest’area per il territorio e la biodiversità; piccole ma importanti azioni di citizen science che saranno mostrate e descritte ai partecipanti, come invito non solo a comprendere lo stato del territorio, ma anche a farsi attori nella tutela di questi ambienti.
“Il percorso avviato a febbraio, con la sottoscrizione e l’invio di un manifesto a tutti i sindaci della Grande Treviso, è solo l’inizio” spiega Fabio Tullio di Legambiente Treviso. “Con il contributo di moltissime persone e competenze, stiamo costruendo un quadro dettagliato che ci permetterà di avanzare proposte concrete per proteggere il bene comune. Questi ambienti naturali non sono solo luoghi di bellezza e biodiversità: sono alleati nella mitigazione dei cambiamenti climatici, cruciali per assorbire l’acqua piovana, regolare le temperature, assorbire anidride carbonica e ridurre l’inquinamento. Sostenere la loro conservazione significa proteggere il territorio dai rischi di alluvioni e di siccità, contribuendo alla resilienza urbana di fronte a eventi climatici estremi”.
Prenotazione obbligatoria compilando il form online per ogni partecipante (presente anche sul sito www.legambientetreviso.it): https://forms.gle/LYpL8USTYkgNWswx9