Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Nuovo Ca' Foncello, tutti d'accordo: sì con qualche modifica
Dalla conferenza dei servizi tutti pareri favorevoli. Manildo: "Abbiamo ottenuto mille posti auto in più e una distanza maggiore dal Sile. Abbiamo stabilito che riguardo il tema del distretto inizi un nuovo procedimento nel quale far pesare la nostra idea di politica sanitaria con al centro i servizi alla persona".
Si è tenuta questa mattina, nella sede di Palazzo Rinaldi, la conferenza dei servizi sull’accordo di programma tra Comune e Ulss 9 e la relativa variante urbanistica del nuovo ospedale di Treviso. Presenti all’incontro tutti i rappresentanti degli enti coinvolti: il primo cittadino Giovanni Manildo, il direttore generale dell’azienda socio sanitaria Giorgio Roberti, un dirigente con delega della Provincia di Treviso e un delegato dell’Ente Parco Sile. Tutti favorevoli i pareri raccolti, tanto che già da lunedì 11 agosto inizierà il periodo di deposito della proposta e l’apertura della fase delle osservazioni. Il passaggio successivo sarà la sottoscrizione del testo da parte degli enti interessati e, entro metà ottobre, la ratifica da parte del consiglio comunale. Sarà quindi la Provincia a dare il via libera all’accordo che, dopo la pubblicazione sul Bur, entrerà in vigore.
“Con questo accordo abbiamo ottenuto un aumento della distanza dalla fascia del Sile di 14 metri. Quattro in più rispetto al testo iniziale. Un elemento importante a tutela dell’ambiente e a salvaguardia del paesaggio – ha dichiarato il sindaco di Treviso Giovanni Manildo - Abbiamo ottenuto che riguardo il tema del distretto inizi un nuovo procedimento nel quale far pesare la nostra idea di politica sanitaria con al centro i servizi alla persona. Grazie all’emendamento proposto dalla maggioranza in consiglio comunale abbiamo posto il vincolo che l’aumento di cubatura richiesta, da 1,9 al 2,2 metri cubi per metro quadro sarà utilizzabile solo per esigenze sanitarie. E ancora, rispetto ad oggi, abbiamo ottenuto nell’area ospedale mille posti auto in più”, chiude Manildo.