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Misure antismog: Treviso passa all'allerta rossa

Dallo scorso 22 gennaio è stop ai veicoli a benzina Euro 0,1,2, diesel Euro 0,1,2,3,4,5 e diesel commerciali Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4 ed Euro 5 (limitatamente alla fascia oraria 8.30-12.30). Bus gratuiti per i cittadini over 60, ma i mezzi di trasporto pubblico non correranno domenica 30

Sabato 22 gennaio, a Treviso è scattata la zona di allerta 2 (rosso), prevista dalle misure antismog (in vigore fino al 30 aprile) quando il livello delle polveri PM10 registra una concentrazione superiore a 50 μg/m3 per 10 giorni consecutivi.

Verrà interdetta la circolazione dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì alla domenica, inclusi i giorni festivi infrasettimanali, a ciclomotori e motoveicoli EURO 0 ed Euro1, ai veicoli a benzina EURO 0, EURO 1 ed EURO 2, alle autovetture a gasolio EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3, EURO 4 ed EURO 5 e ai veicoli commerciali a gasolio EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3, EURO 4 ed EURO 5 (per questi ultimi limitatamente alla fascia oraria 8.30-12.30).

Al fine di facilitare gli spostamenti ai residenti di età pari o superiore a 60 anni, è prevista la possibilità di spostarsi gratuitamente sui mezzi di trasporto pubblico gestiti da Mobilità di Marca mediante la sola esibizione del documento d’identità comprovante l’età e la residenza.

Le deroghe. Non saranno sottoposti ad alcun divieto i veicoli elettrici o ibridi, i veicoli a benzina con impianti a gpl o gas metano, purché utilizzino questi ultimi due tipi di alimentazione, i veicoli dotati di impianti omologati, alimentati a gasolio - gpl o a gasolio – gas metano, gli autobus adibiti al servizio pubblico di linea, i bus turistici, gli scuolabus, taxi e autovetture in servizio di noleggio con conducente, i veicoli di trasporto dei pasti per le mense, i veicoli a servizio dei portatori di handicap muniti di contrassegno, veicoli adibiti al trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili, i veicoli di soccorso (compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari in visita domiciliare urgente), i veicoli per il trasporto di farmaci, vetture con targa estera purché i conducenti siano residenti all’estero, i veicoli di servizio e nell’ambito dei compiti d’istituto delle Pubbliche Amministrazioni e delle Forze dell’Ordine, veicoli che devono recarsi alla revisione obbligatoria, veicoli degli ospiti degli alberghi e delle strutture ricettive, veicoli che trasportano almeno tre persone a bordo se omologati a quattro o più posti o con almeno due persone a bordo se omologati a due posti (car pooling), autoveicoli di interesse storico e collezionistico in occasione delle relative manifestazioni, i veicoli dei commercianti ambulanti che operano negli spazi inseriti nel piano del Commercio, i veicoli degli operatori del commercio all’ingrosso, i veicoli degli istituti di vigilanza.

Potranno circolare inoltre i veicoli dei commercianti ambulanti che operano negli spazi inseriti nel Piano del commercio su area pubblica del Comune di Treviso; i veicoli degli operatori del commercio

all’ingrosso dei prodotti deperibili; i veicoli appartenenti alla categoria N (di cui all’art. 47 comma 2 lettera c del Codice della Strada) classificati come speciali o ad uso specifico; veicoli di categoria N, omologati ai sensi delle direttive rispondenti alla dicitura Euro 4, nella fascia oraria dalle 8:30 alle 12:30 per operazioni di carico e scarico da effettuarsi all’interno del territorio comunale. A tal fine il conducente dovrà essere munito di idonea documentazione o autocertificazione atta a comprovare il diritto a circolare.

Saranno esentate le persone che non possono recarsi al lavoro con mezzi pubblici a causa dell’orario di inizio o di fine turno o del luogo di lavoro, limitatamente al percorso più breve casa lavoro (con dichiarazione del datore di lavoro) e i veicoli con potenza inferiore o uguale a 80 kW di proprietà di conducenti che abbiano compiuto il 70° anno di età.

Titolo autorizzatorio. Potranno circolare in deroga con apposito titolo autorizzatorio – tramite autocertificazione scaricabile dall’apposita sezione del sito del comune di Treviso che deve contenere gli estremi del veicolo, le indicazioni dell’orario, del luogo di partenza e di destinazione – i veicoli per il trasporto alle strutture sanitarie pubbliche o private per visite mediche, cure e analisi programmate; i veicoli per prestazione assistenza a ricoverati presso luoghi di cura o servizi residenziali, per autosufficienti e non, o a persone nel relativo domicilio, limitatamente all'assolvimento delle funzioni di assistenza tra cui, nel caso di isolamento domiciliare fiduciario legato al Coronavirus (COVID-19), l’acquisto di beni di prima necessità; i veicoli di personale sanitario e dei tecnici ospedalieri; veicoli per il trasporto dei bambini e dei ragazzi per asili nido, scuole dell’infanzia, scuole secondarie di primo grado, limitatamente alla mezz’ora antecedente e successiva all’inizio e alla fine delle lezioni; veicoli di società sportive, limitatamente al percorso casa – impianto sportivo e viceversa e limitatamente ad un’ora prima e dopo l’inizio e fine dell’attività sportiva, muniti di chiara identificazione della società. Tutte le informazioni su: https://www.comune.treviso.it.

Mobilità di Marca Spa, a seguito della deliberazione dell’Ente di Governo per il Trasporto Pubblico Locale per la Marca Trevigiana, ha inoltre informato che, come già avvenuto domenica 23 gennaio, saranno sospesi tutti i servizi, urbani ed extraurbani, anche nella giornata di domenica 30 gennaio 2022.

La misura eccezionale si rende necessaria a seguito delle significative assenze di forza lavoro che stanno interessando l’Azienda.

“Siamo consapevoli che si tratta di una misura che ha un significativo impatto per la cittadinanza, tuttavia, – spiega il Presidente Giacomo Colladon - assieme all’autorità concedente, abbiamo valutato che la sospensione nei giorni festivi, a minore richiesta di mobilità, consentirà di concedere i riposi al personale di guida, rimodulandone la presenza in turno nelle giornate feriali. In tal modo, contiamo di garantire un maggior numero di corse a favore di studenti e pendolari, dal lunedì al sabato ”.

Nella giornata odierna sono 195 le corse non garantite da MOM sull’intera rete di servizio (pari al 5,6% delle corse programmate), domani le corse non garantite salgono a 213 (pari al 6,41% delle programmate). Il numero dei conducenti complessivamente assenti raggiungerà nella giornata di domani le 106 assenze (in pratica, più di 1 su 5). “In questo momento il problema maggiore è rappresentato dalle assenze per malattia che sfiorano le 70 unità – aggiunge il Presidente – cui si aggiunge un gruppo ormai stabile di circa 25 persone (10 esterni) assenti ingiustificati da metà ottobre. Dobbiamo essere pronti ad affrontare anche il nuovo step del 15 febbraio prossimo, quando ai lavoratori over 50 sarà richiesto Green Pass rafforzato”.

MOM sta procedendo ad organizzare il servizio in situazione emergenziale – di giorno in giorno, in base alle assenze – cercando di privilegiare le corse negli orari di punta e a maggior frequentazione, con attenzione alle principali direttrici. “Siamo consapevoli – conclude il dr. Colladon – che, ad una già complessa situazione scolastica, si aggiunge sul fronte dei trasporti un ulteriore disagio che ricade sempre sulle famiglie. Siamo sicuramente spiacenti e vogliamo far sapere che tutti gli addetti MOM in servizio stanno compiendo il massimo sforzo, in termini di straordinari e servizi aggiuntivi, per minimizzare i disagi”.

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