Da quasi un mese, nella sua malattia, Francesco è sostenuto giorno e notte da una incessante preghiera...
La Grande Treviso non è una chimera, unione dei comuni più vicina
Via libera allo studio di fattibilità al progetto per l’Unione (o Fusione) dei Comuni di Treviso e dell’hinterland. Questa mattina i comuni dell’Ipa, intesa programmatica d’area, hanno detto sì allo studio che consentirà la fusione di funzioni e servizi per un territorio di oltre 200mila abitanti. Ok da quasi tutti i comuni dell'hinterland

Via libera allo studio di fattibilità al progetto per l’Unione (o Fusione) dei Comuni di Treviso e dell’hinterland. Questa mattina i comuni dell’Ipa, intesa programmatica d’area, hanno detto sì allo studio che consentirà la fusione di funzioni e servizi per un territorio di oltre 200mila abitanti. A finanziarlo un bando regionale al quale i Comuni di Treviso, Paese, Ponzano, Villorba, Preganziol, Silea, Maserada, Casale sul Sile, Casier, Povegliano, Roncade (tra i centri confinanti con il capoluogo mancano solo Quinto, Zero Branco e Carbonera) intendono partecipare. Il cronoprogramma prevede prima il passaggio in Ipa entro il 25 luglio e in seguito l’approvazione da parte delle giunte comunali: il tutto entro il 10 agosto, data ultima per la partecipazione al bando che mette a disposizione risorse importanti per nuovi assetti organizzativi dei servizi ai cittadini.
Il progetto di sperimentazione dovrà essere completato entro il 30 giugno del 2017 e dovrà contenere oltre alla fattibilità tecnica, quella organizzativa, politica e i benefici diretti e indiretti. Il primo trimestre del 2017 sarà invece destinato alla discussione pubblica con i cittadini e le forze politiche.