Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Collegio Pio X: Sebastiano Giovanetti ha presentato il suo primo libro
Lo studente nel 2022 ha vinto un concorso letterario organizzato da Carta Carbone festival. Oggi ha pubblicato, per i tipi dell'editore Ronzani, la sua opera: "La vita a Città in costruzione"
Mercoledì 7 giugno, Sebastiano Giovanetti, studente all’ultimo anno del Collegio Vescovile Pio X, ha presentato il suo primo libro pubblicato, nella prestigiosa sede di Ca’ dei Carraresi. “La vita a Città in costruzione”, questo il titolo dell’opera, è uscito per i tipi della Casa Editrice Ronzani.
Durante l’incontro, l’autore ha dialogato con Bruna Graziani, direttrice artistica di Carta Carbone festival e Giulia Zandonadi, docente di materie letterarie e di arte al Collegio vescovile Pio X. “«Le parole sono dei ponti che colmano le distanze»”, scriveva il premio Nobel José Saramago in una sua poesia - ha commentato la professoressa Zandonadi -. E’ per tutti noi motivo di grande orgoglio vedere che il nostro studente ha sviluppato questo talento per la scrittura ed è riuscito a cogliere l’importanza della parola e della comunicazione. L’augurio è che continui il percorso e coltivi anche la sua passione”.
Alla presentazione è intervenuto anche l’autore dell’illustrazione della copertina del libro: Nicholas Mbayo, anch’egli studente di 5ª del Collegio, iscritto al liceo Linguistico a indirizzo Letterario e artistico. Sebastiano Giovanetti è nato e cresciuto a Visnadello di Spresiano. Classe 2004, frequenta al momento la classe 5ª del liceo Linguistico a indirizzo Moderno del Pio X. Nel 2022 ha partecipato al concorso letterario per studenti “Scritture in movimento, scrittori per un giorno”, organizzato da Carta Carbone festival e ispirato all’incipit di un noir di Fulvio Ervas, che è stato anche presidente della giuria tecnica finale. Da sempre appassionato di scrittura e musica, Sebastiano ha strutturato la sua opera come raccolta di racconti, ispirandosi alla canzone di Fabrizio De André “La città vecchia”.
Nel suo esordio letterario, lo scrittore indaga la natura umana nei suoi lati più oscuri: cupidigia, invidia, cattiveria, e morbosa ambizione; oppure arrendevolezza, debolezza e squallore. Questo il veleno che scorre nelle vene dei protagonisti, ma anche della città stessa, che diventa un destino inesorabile, uno specchio che rivela i demoni dei suoi abitanti. Un luogo solo all’apparenza irreale, “dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi”. “L’offerta educativa della nostra scuola - ha dichiarato il rettore del Collegio, mons. Lucio Bonomo - punta a dare alle giovani generazioni tutti gli strumenti e le opportunità necessarie a coltivare i propri talenti. Vedere uno dei nostri ragazzi raggiungere un successo importante, come la pubblicazione di un libro, ci riempie di orgoglio e ci ripaga dell’impegno quotidiano che il Pio X da sempre ha nel realizzare la propria missione pedagogica”.