giovedì, 21 novembre 2024
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Ciclabili, primo stralcio per Sant'Antonino e Castagnole

In questi mesi al via importanti lavori per la sicurezza sulle due ruote in tutto il territorio comunale di Treviso

Partono in questi giorni, maltempo permettendo, i lavori per la realizzazione della nuova ciclabile di Sant’Antonino. Si tratta, come ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Sandro Zampese, di un primo stralcio che metterà in sicurezza per le due ruote l’arteria dal confine comunale con Casier fino alla chiesa parrocchiale. La nuova infrastruttura sarà presente su entrambi i lati della strada, prevedendo una corsia dedicata alle biciclette sia in andata che in ritorno, anche se, nel lato che guarda il fiume Sile, le due ruote dovranno accontentarsi di condividere lo spazio con i pedoni.
Inoltre, con i lavori sarà realizzata la passerella ciclopedonale sul fiume Dosson. Davanti alla chiesa del quartiere sarà predisposta una piattaforma per il rallentamento delle automobili, in modo tale da rendere più sicura la presenza dei bambini dell’attigua scuola dell’Infanzia. Questa prima fase costerà alle casse comunali circa 570 mila euro.

Ci vorrà invece un altro mese e mezzo per vedere l’inizio di un’altra ciclabile molto attesa, quella a Monigo, su via Castagnole, fino al confine comunale. Anche qui partirà un primo stralcio, finanziato per circa 500 mila euro dal Comune. Su questa strada intanto sarà realizzato il tratto dal bivio con via Feltrina fino alla fabbrica della Osram. In alcuni punti sarà possibile prevedere una corsia di marcia su entrambi i lati, in altri, più stretti, la ciclabile sarà bidirezionale. Sarà necessario compiere qualche piccolo esproprio per la realizzazione.

Per le due opere i secondi stralci, di completamento, sono già previsti e finanziati grazie al bando “Parfum Treviso”, con il quale alla fine del 2020 l’Amministrazione si è aggiudicata circa un milione di euro per un progetto di ricucitura di parchi, fiumi e luoghi di interesse grazie a percorsi ciclabili. Il bando “Italia city branding 2020” era promosso dalla Struttura di missione InvestItalia per il finanziamento della progettazione definitiva ed esecutiva di investimenti pubblici in grado di accrescere l’attrattività dei territori, valorizzando gli aspetti maggiormente identitari del tessuto produttivo, culturale e sociale (il brand, appunto) delle città beneficiarie.

Tra i luoghi che saranno coinvolti in questa progettazione non ci sono solo Sant’Antonino, con la ciclabile che finalmente collegherà il tratto dalla chiesa fino alla stazione ferroviaria e che collegherà, dunque, il quartiere alla città in maniera sicura, e Castagnole, con il termine dei lavoro dall’Osram al laghetto Antille, sul confine comunale.
Grazie allo stesso bando saranno finanziate anche ciclabili di collegamento con le ex scuole Volta, sulla Restera, dove nascerà un bed and breakfast con ciclofficina; al mulinetto di villa Margherita, dove sarà ripristinato il salto d’acqua e ricavati degli spazi espositivi; alle ex caserme Salsa dove nei prossimi mesi dovremmo veder partire, intanto, la sistemazione delle aree esterne, grazie ai fondi del Pnrr. Infine il collegamento ciclabile fra il percorso del fiume Botteniga, parco dello Storga e ciclovia del Sile.

Alcuni lavori sono, invece, in dirittura di arrivo, come ad esempio la sistemazione di viale Europa, che terminerà fra circa un mese e mezzo. Lì è stata realizzata una ciclabile protetta monodirezionale su entrambi i lati della strada, messo a posto il marciapiede che era stato completamente distrutto dalle radici degli alberi e una nuova rotonda all’intersezione con via Azzi. Gli attraversamenti pedonali e ciclabili delle vie afferenti l’arteria principale sono stati realizzati con una differente pavimentazione, di colore rosso, per una maggiore visibilità e sicurezza delle biciclette e dei pedoni. A questi lavori, nell’area, si uniscono la rotonda in via di realizzazione in via Cisole e la rete fognaria in tutto il quartiere san Liberale. Infine, se arriva comunicazione dal Comune per la necessità di rimuovere alcuni pini pericolanti in via Cesare Battisti, purtroppo non è ancora ora di vedere un viale, quello afferente al Duomo di Treviso, rifatto e degno di questo nome. Ancora per un po’ marciapiedi e ciclabili rimarranno impercorribili, mentre si attende di partecipare a un bando di gara per recuperare i fondi a realizzazione del progetto di riqualificazione della via.

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