Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Bike me hub: nuovo polo per il turismo in bici
Nasce all'ex fabbrica di ceramica Pagnossin un polo per promuovere il turismo lento, lo sport e alimentazione sana. Lo spazio è stato inaugurato lo scorso 9 luglio alla presenza di autorità locali, regionali e nazionali.
Nell'area dell'ex Pagnossin tra i Comuni di Treviso e Quinto, dove si sviluppa il progetto Opendream dell'imprenditore Damaso Zanardo, è stata inaugurata un'ala dedicata al turismo lento.
L'idea nasce dalla vicinanza con la ciclabile Treviso-Ostiglia, che corre proprio dietro ai fabbricati e dalla necessità di sviluppare le attività connesse al cicloturismo.
L'hub si apre con una porta a vetri sulla strada Noalese, connettendo idealmente l'arteria che conduce all'aeroporto con la ciclabile. La strada interna che dalle nuove strutture conduce alla Treviso-Ostiglia verrà lastricata con le ceramiche che ancora si trovavano abbandonate all'interno della fabbrica quando è stata rilevata.
Si tratta di uno spazio di 110 mila metri quadrati, di cui 40 mila di area coperta, 7 mila dei quali saranno dedicati ai produttori locali, 4.800 all'arte, 5 mila a eventi e manifestazioni, 9.800 all'innovazione tecnologica e d'impresa, 3.500 alla mobilità sostenibile e 15 mila alle esposizioni fieristiche.
Nell'area appena inaugurata i cittadini e turisti che arriveranno potranno trovare una “ciclobottega”, l'atelier “Bike me”, che farà servizio di vendita e noleggio biciclette, sia normali che elettriche. Le bici verranno preparate per garantire la migliore postura in sella e performance ottimali durante la pedalata. “Bike me” è inoltre un centro innovativo per le scansioni termografiche e per la riparazione di telai, anche in carbonio.
Il polo prevede degli uffici per la promozione del cicloturismo, inseriti nella rete di imprese “Cycling in the Venice garden” che riunisce operatori dell'ospitalità ricettiva e del tempo libero. In collaborazione con Marca Treviso e finanziati dal programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020, oltre al noleggio bici il progetto propone guide locali per accompagnare nei percorsi cicloturistici e pacchetti turistici completi che permettano all'amante delle due ruote di viaggiare leggero e farsi recapitare i bagagli da una tappa all'altra e di trovare strutture disposte a ospitare le biciclette in sicurezza.
Dal bike store si accede direttamente al bistrot firmato Alchèmia Fitobottega, luogo in cui l'alimentazione diventa filo conduttore di ogni aspetto della vita. Colazione, pranzo, aperitivo o cena: ogni momento della giornata segue la filosofia della cucina genuina, sana ed equilibrata, con menù studiati in collaborazione con esperti nutrizionisti.
Infine una sezione è dedicata agli appassionati della corsa, con un negozio del marchio Hoka, uno dei barand più noti tra quelli delle calzature sportive.
Il progetto prevede ulteriori sviluppi sul piano sportivo e dunque i prossimi interventi saranno volti a realizzare un parco per gli appassionati delle acrobazie con lo skateboard e la bici Bmx.
Sono intervenuti all'inaugurazione i sindaci di Treviso e Quinto Mario Conte e Stefania Sartori, Federico Caner, assessore regionale al Turismo e Pierpaolo Baretta, sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico.
Don Paolo Barbisan ha effettuato la benedizione dei nuovi locali prima del taglio del nastro.