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Autobus superaffollati di studenti, i genitori accusano, il Mom si difende
"Siamo convinti di risolvere i problemi emersi in queste prime settimane di avvio, entro il mese di ottobre”: così il direttore di Mom-Mobilità di Marca, Giacomo Colladon, in merito ai casi di bus affollati sollevati dai media locali.

“Alcune criticità, nella complessa organizzazione del servizio scolastico sono fisiologiche poiché i flussi dell’utenza sono solo parzialmente programmabili. Ma come sempre, anche quest’anno, siamo convinti di risolvere i problemi emersi in queste prime settimane di avvio, entro il mese di ottobre”: così il direttore di MOM-Mobilità di Marca, Giacomo Colladon, in merito ai casi di bus affollati sollevati dai media locali. “Se una differenza va trovata in questo avvio di anno scolastico è l’aumento significativo dell’utenza: è noto infatti che il numero degli iscritti, solo negli istituti superiori della provincia di Treviso, è cresciuto di oltre 2.000 unità. Per quanto ci riguarda, abbiamo stimato un incremento di utenza abbonata di quasi l’8% (su circa 42 mila abbonati mensili) anche se dati più certi li potremo avere al termine del mese di ottobre. Inoltre, la nascita di una azienda unica per il TPL provinciale ha inevitabilmente indirizzato solo su MOM le problematiche che prima riguardavano quattro aziende, amplificando non i problemi ma la loro percezione”.
Va chiarito che il servizio scolastico rappresenta per MOM il core business aziendale e che quindi è nell’interesse dell’azienda di Trasporto Pubblico Locale rispondere al meglio alle richieste dell’utenza. Basta però dare i numeri sulla consistenza del servizio scolastico, operativo non solo in provincia di Treviso, ma che arriva a toccare anche Cittadella (PD), Bassano del Grappa (VI) o Feltre (BL), per comprendere la complessità della sua organizzazione. Per fronte all’utenza degli studenti le corse feriali MOM passano da 2.491 (nei mesi estivi) a 3.614 (incluse le 137 corse di rinforzo sul servizio urbano di Treviso): un incremento intorno alle 1.200 corse. “Si può comprendere quindi – prosegue il direttore Colladon - come il numero delle criticità emerse rappresenti una marginalità e tuttavia è per noi un obbligo garantire all’utenza che tutto sia al più presto a regime”.
In merito ai casi sollevati negli ultimi giorni va detto che l’azienda è già intervenuta:i è attivo il prolungamento a Fontigo sulla linea Montebelluna-Conegliano che passa per Sernaglia della Battaglia; sulla linea Pederobba-Valdobbiadene, dove si è verificato un consistente aumento dell’utenza, si è passati da un mezzo in servizio da 12 metri a uno da 14 metri, è partito il monitoraggio di tutte le corse (con un addetto che verifica puntualmente il numero di passeggeri in piedi) e in caso di necessità si interverrà ulteriormente; a Montebelluna è programmato per la prossima settimana un incontro tra MOM, dirigente dell’istituto superiore “Einaudi” e Sindaco per verificare la situazione. MOM è intenzionata a migliorare alcuni aspetti comunicativi, poiché allo stato attuale risultano sufficienti i bus programmati e in partenza dalla stazione ferroviaria.
La collaborazione dell’utenza in questa fase è auspicabile e preziosa. Per questo MOM invita ad utilizzare i canali istituzionali per segnalare disservizi e reclami al fine di poter intervenire con tempestività laddove necessario. Per comunicare con l’azienda si possono utilizzare gli appositi moduli che si trovano nelle biglietterie, oppure chiamare lo 0422.5888311 o il call center 0422.234023, oppure via mail a info@mobilitadimarca.it.