Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Villorba: la comunità ha salutato il parroco dopo undici anni di servizio
Domenica 15 settembre don Paolo Scattolin si è congedato, durante la messa domenicale, dalla comunità di Villorba. Davvero una grande partecipazione di fedeli, di giovani famiglie, per salutare il parroco, che dopo 11 anni di servizio nella parrocchia dei Santi Fabiano e Sebastiano, è stato chiamato dal Vescovo a guidare le comunità di Castelminio di Resana e di San Marco, dove farà il suo ingresso il 6 ottobre. In realtà, il saluto al sacerdote è avvenuto attraverso varie tappe, che hanno messo al centro la preghiera per la comunità e per i sacerdoti che l’hanno servita. In particolare, sabato 14 settembre c’è stata una serata animata dal coro parrocchiale e dalla banda comunale, con la partecipazione dell’Amministrazione comunale, delle associazioni e dei gruppi. Questo l’intenso saluto del sindaco, Francesco Soligo: “Era il 2013 quando don Paolo arrivò nel nostro Comune. Per la nostra comunità è stato fin da subito un punto di riferimento. Abbiamo avuto modo di collaborare in maniera continuativa e proficua, in particolare su tematiche sociali, nella gestione di situazioni di disagio familiare e giovanile, dove il suo aiuto è stato fondamentale. Caro don Paolo, sei una persona straordinaria e tanto hai fatto per aiutare i nostri concittadini. Per questo ti ringraziamo di cuore, per essere stato sempre presente, disponibile e solidale, con tutti”.
Durante la messa, concelebrata con don Marco Carletto, già parroco di Lancenigo e Catena, e con i sacerdoti originari di Villorba, don Paolo ha ringraziato la comunità: “E’ stato un bel cammino, ma anche impegnativo. Abbiamo vissuto tanti momenti belli, nelle celebrazioni e nelle feste, ma anche momenti difficili, come per esempio la pandemia, o i momenti di fatica e di lutto. Vi ringrazio della vostra presenza qui, oggi, e di tutto l’affetto che mi avete dimostrato. Chiedo perdono se qualcuno non si è sentito accolto o compreso”. Oltre ai ringraziamenti, il sacerdote ha fatto anche riferimento al bilancio della parrocchia, presentato pubblicamente lo scorso 7 settembre: un gesto di trasparenza, “perché́ è̀ il segno della generosità̀ di tanti e della partecipazione responsabile alla vita concreta della nostra comunità, che è fatta anche di entrate e uscite, di spese, di offerte e di conti da pagare”.
Durante la celebrazione, sono intervenuti anche i bambini della scuola dell’infanzia, che hanno donato a don Paolo un fiore ciascuno e uno striscione con sopra disegnate le impronte dei loro piedi. Dalla parrocchia tutta, poi, il dono di un camice per le celebrazioni.
Successivamente, è stata letta una lettera da parte della comunità, nella quale si è ringraziato don Paolo per il suo grande impegno nei diversi ambiti della vita comunitaria. Al termine, un rinfresco per i presenti nel giardino di fronte alla chiesa, dove è stato esposto un enorme striscione con la scritta “Grazie, don Paolo”.